Home Sport La scalata del verona dalla serie b al trionfo in serie a
Sport

La scalata del verona dalla serie b al trionfo in serie a

Condividi
Condividi

osvaldo bagnoli compie 90 anni, il tecnico che portò il verona allo scudetto del 1985

Osvaldo Bagnoli, nato a Milano nel 1935, rappresenta una figura unica nella storia del calcio italiano. Allenatore dal carattere riservato e schivo, ha guidato l’Hellas Verona alla conquista di uno scudetto che ancora oggi rimane un’impresa leggendaria. La sua carriera si distingue per la capacità di trasformare giocatori sottovalutati in protagonisti assoluti e per un approccio al gioco lontano dai riflettori mediatici.

Bagnoli prese le redini dell’Hellas Verona nel 1981 quando la squadra militava in Serie B. In breve tempo riuscì a riportarla nella massima divisione italiana grazie a una promozione ottenuta con determinazione e pragmatismo. Al primo anno in Serie A il club raggiunse un sorprendente quarto posto che fece intravedere potenzialità importanti.

Dopo una stagione meno brillante chiusa all’ottavo posto nel 1984, il presidente Celestino Guidotti confermò piena fiducia all’allenatore milanese. Con risorse limitate rispetto ai grandi club italiani, Bagnoli costruì una rosa composta da calciatori ritenuti “scarti” dalle squadre più prestigiose ma dotati di qualità nascoste pronte ad emergere.

La squadra degli “scarti” che sfidò le big italiane ed europee

Il miracolo sportivo del Verona si basò su giocatori come Claudio Garella tra i pali; Roberto Tricella libero e capitano giovane ma già maturo; Antonio Di Gennaro regista dalle doti tecniche non valorizzate altrove; Pierino Fanna esterno rapido e determinato. Il limite sugli stranieri – massimo due – fu superato con l’arrivo di Hans Peter Briegel sulla fascia sinistra e Preben Elkjaer Larsen, attaccante danese poco conosciuto prima dell’esperienza veronese.

Questa formazione riuscì a battere squadre blasonate come Juventus con Platini, Napoli guidato da Maradona o Inter con Rumenigge senza mai perdere sicurezza o identità tattica. La vittoria dello scudetto nel maggio 1985 fu accolta come un evento storico non solo per la città ma per tutto il calcio italiano.

Gli anni successivi: genoa inter e l’addio precoce al calcio

Dopo aver lasciato Verona in seguito al cambio di proprietà della società scaligera, Bagnoli allenò Genoa ottenendo risultati significativi come un quarto posto record post guerra per i rossoblu e una semifinale di Coppa Uefa persa contro l’Ajax.

L’esperienza all’Inter iniziò bene con un secondo posto nella prima stagione ma si concluse negativamente durante la seconda annata a causa dei rapporti complicati con alcuni giocatori della rosa milanese. L’esonero segnò la fine della sua carriera da allenatore: decise infatti di ritirarsi dal mondo del calcio professionistico appena raggiunti i 59 anni spiegando poi che “se non c’è più sintonia tra insegnante ed allievi è meglio fermarsi subito.”

Il ricordo vivo dello scudetto dopo quasi quattro decenni

A novant’anni Osvaldo Bagnoli riceve ancora visite dai suoi ex giocatori riconoscendo qualche difficoltà nei ricordi dovuta all’età avanzata ma mantenendo intatto il sentimento verso quel trionfo unico conquistato col Verona nel ’85: “quello è sempre vivo nel cuore”, racconta senza nascondere emozione.

La sua figura rimane quella di un uomo discreto capace però di scrivere pagine indelebili nello sport nazionale attraverso metodi semplici ma efficaci applicati ad una squadra fuori dagli schemi tradizionali delle grandi potenze calcistiche italiane dell’epoca.

Written by
Andrea Ricci

Andrea Ricci non cerca l’ultima notizia: cerca il senso. Blogger e osservatore instancabile, attraversa cronaca, politica, spettacolo, attualità, cultura e salute con uno stile essenziale, quasi ruvido. I suoi testi non addolciscono la realtà, la mettono a fuoco. Scrive per chi vuole capire senza filtri, per chi preferisce le domande alle risposte facili.

Unita.tv è un sito d’informazione generalista che offre aggiornamenti su cronaca, politica, spettacolo, gossip, sport e altri temi d’attualità, con uno stile dinamico e accessibile.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@unita.tv

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.