
La Sampdoria ha sospeso Luca Silvani, ex responsabile del settore giovanile, dopo accuse di irregolarità emerse in un servizio de "Le Iene", mentre la procura federale valuta un’inchiesta. - Unita.tv
L’attesa è ormai breve per l’annuncio ufficiale della separazione tra la sampdoria e Luca Silvani, ex responsabile del settore giovanile blucerchiato. La decisione arriva dopo il servizio andato in onda su ‘Le Iene’, che ha acceso i riflettori su presunti favoritismi e gestioni economiche irregolari nel mondo del calcio giovanile italiano. La situazione ha sollevato non pochi problemi all’interno del club genovese, impegnato anche in una difficile sfida sportiva.
Le accuse e il clima teso a bogliasco
La sospensione di Luca Silvani è stata disposta immediatamente dopo la diffusione del servizio televisivo. Le telecamere di ‘Le Iene’ hanno raccontato ipotesi di scambi di denaro legati al tesseramento di giovani calciatori, mettendo in discussione la trasparenza delle procedure nel settore giovanile della sampdoria. Il caso si svolge mentre la squadra è concentrata sul doppio confronto, ancora non ufficiale, contro la salernitana per i play out, situazione che rende il clima interno ancora più nervoso.
Il quartier generale di bogliasco è attraversato da tensioni non comuni, alimentate dalle possibili ripercussioni sportive e societarie della vicenda. Non a caso, si parla di una ristrutturazione profonda dei vertici del settore giovanile che potrebbe accompagnare l’allontanamento di Silvani. L’attenzione mediatica e interna al club è molto alta, alla ricerca di una soluzione che eviti ulteriori danni d’immagine.
La versione di luca silvani e la difesa legale
Luca Silvani si difende tramite i legali, che hanno diffuso una nota in cui rigettano le accuse contenute nell’inchiesta. Secondo quanto riportato, il dirigente non avrebbe mai approvato né firmato nessun accordo che possa collegare direttamente o indirettamente il tesseramento del calciatore Emanuele Profeti a una sponsorizzazione, che peraltro risulta mai avvenuta. Questa replica punta a dimostrare la propria estraneità rispetto alle ipotesi di scorrettezza economica sollevate dal servizio.
La posizione di Silvani resta comunque delicata, anche perché la sospensione indicata dalla sampdoria è una misura cautelare in attesa di chiarimenti più approfonditi. La divisione fra ciò che viene detto pubblicamente e ciò che potrà emergere da eventuali indagini rischia di allungare i tempi per la risoluzione definitiva della crisi.
Coinvolgimento della procura federale e possibili sviluppi
Il clamore suscitato dal servizio televisivo ha spinto la procura federale del calcio italiano a valutare un’eventuale apertura di un’inchiesta. Secondo molti osservatori, si stanno già preparando le richieste formali per acquisire le carte e i documenti relativi alla gestione del settore giovanile della sampdoria, con particolare attenzione alla vicenda del calciatore Profeti e alle altre situazioni riportate.
Questo passaggio rappresenta un’ulteriore pressione su tutto l’ambiente doriano, costretto a fare chiarezza e al tempo stesso a mantenere intatte le proprie attività sportive. La situazione si muove in un contesto in cui la lotta per la salvezza in serie A aggiunge un peso notevole, sia sul piano emotivo che organizzativo. Il futuro di Luca Silvani e dell’intero settore giovanile potrebbe dipendere dalle risultanze di questi accertamenti federali.