La rivoluzione sulle panchine della serie a coinvolge Milan, Roma, Inter e altre squadre top nel 2025
La stagione 2025 del calcio italiano si apre con importanti cambiamenti negli allenatori di serie A, con conferme e nuove scelte strategiche che coinvolgono club di diverse dimensioni.

La stagione 2025 di serie A vede importanti cambiamenti nelle panchine, con conferme chiave come Conte al Napoli, incertezze all’Inter, nuovi progetti per Atalanta e Roma, e un clima di rinnovamento e strategie tra i club italiani. - Unita.tv
Nel calcio italiano la stagione 2025 si apre con una serie di cambiamenti significativi per quanto riguarda gli allenatori dei club di serie A. Numerose squadre di prima fascia sono alle prese con scelte cruciali sul nome del tecnico, segnando un periodo di intensa attività sul mercato dei tecnici. La conferma di alcuni allenatori chiave e l’arrivo di protagonisti storici ridisegnano l’assetto delle panchine. I movimenti coinvolgono i club più importanti, ma interessano anche realtà minori, che stanno ridefinendo il proprio progetto sportivo.
Napoli conferma antonio conte e punta sul mercato pesante
Il Napoli ha sciolto ogni dubbio sul futuro alla guida tecnica confermando Antonio Conte dopo la vittoria dello scudetto 2024-2025. Conte, già dato in partenza, resterà per tentare di consolidare il progetto partenopeo, con una rosa che il club intende potenziare tramite un mercato impegnativo. La squadra punta a non limitarsi al successo in campionato ma a fare strada anche in Champions League. I tifosi accolgono con entusiasmo anche il colpo De Bruyne, annunciato come rinforzo fondamentale. La presenza di un tecnico solido come Conte è vista come garanzia di continuità dopo un passato recente in cui la squadra aveva perso subito allenatori vincenti.
Inter tra incertezza su inzaghi e scenari di mercato
L’Inter vive un momento di profonda incertezza sulla guida tecnica. Simone Inzaghi, reduce da una stagione con alti e bassi culminati con l’umiliazione in Champions e la delusione in serie A, sarebbe tentato da un’offerta da 50 milioni arrivata dall’Al-Hilal. La decisione sul suo futuro è attesa nei prossimi giorni, e potrebbe alimentare un vero e proprio rebus per i dirigenti nerazzurri. In caso di addio, la ricerca del sostituto si complica perché molti allenatori top sono già legati ad altre squadre. Tra i nomi in circolazione spicca Cesc Fabregas, attualmente al Como, esperto ma ancora inesperto da capo allenatore, un profilo insolito che potrebbe intrigare la società.
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Atalanta chiude l’era gasperini e valuta pioli e alternative
Dopo nove anni di lavoro intenso e risultati positivi, l’Atalanta chiude la sua lunga esperienza con Gian Piero Gasperini. Il club è alla ricerca di un nuovo allenatore e la prima scelta appare Stefano Pioli, che deve però vedersela con la concorrenza della Juventus. Le alternative principali mantengono il filo del progetto tattico di Gasperini: Thiago Motta, reduce da un flop con la Juve, e Carlo Palladino. La squadra lasciata in eredità ha ancora uno stile riconoscibile e disputerà la Champions League, quindi il tecnico che arriverà dovrà continuare su una strada già consolidata.
Juventus nel caos tra direttori e allenatori in bilico
La Juventus attraversa un momento di grande confusione tecnica e societaria. Al mondiale per club ha guidato Aleksandar Tudor ma ora la società deve definire il nome del tecnico per la prossima stagione. I no da parte di Conte e Gasperini hanno costretto il nuovo direttore generale Luca Comolli, chiamato a sostituire Fabio Giuntoli, a valutare diversi nomi. Marco Silva, tecnico portoghese, è considerato ma la società sembra preferire Stefano Pioli. Restano poi nel cassetto le ipotesi Sarri e Mancini. L’ambiente juventino, turbato dall’attuale confusione, punta a mantenere la qualificazione alla prossima Champions League come obiettivo minimo.
Roma affida la rosa a gasperini in un progetto ambizioso
La Roma ha deciso di puntare su Gian Piero Gasperini per la prossima annata calcistica. Il tecnico ha descritto la scelta come una sfida complessa ma stimolante. Claudio Ranieri lascia dopo aver rinnovato la squadra, soprattutto nel carattere, e ora Gasperini avrà carta bianca sul mercato. Il contratto previsto è triennale con cifre che potrebbero arrivare fino a 7 milioni annui, mostrando un impegno rilevante del club. Per i giallorossi si tratta di una scommessa ambiziosa e costosa, lanciata con la speranza di tornare a competere su più fronti dopo una fase travagliata.
Fiorentina e lazio tra conferme e ritorni a sorpresa
La Fiorentina deve ora trovare un sostituto per Carlo Palladino. Tra i candidati emerge il nome di Roberto Baroni, ex allenatore dell’Ajax con un finale di stagione incerto, ma nei discorsi si inseriscono anche Daniele De Rossi, fermo da quasi un anno, e Giorgio Farioli. Scelte che delineano una strada di esperienza mista a giovani tecnici con voglia di riscatto. Nel frattempo la Lazio ha richiamato Sarri dopo un’interruzione di 14 mesi. L’allenatore, che sostituisce Baroni, riparte con un contratto biennale e un progetto incentrato su un gruppo giovane. La società inizierà da cessioni annunciate come quelle di Guendouzi e Gila, in vista di un nuovo ciclo.
Le conferme in serie a dalle squadre di media classifica alle neopromosse
Tra le società che hanno mantenuto intatte le proprie strutture tecniche ci sono diverse riconferme importanti. Il Bologna ha rinnovato fino al 2027 con Michele Italiano, che ha accettato di proseguire nonostante diverse offerte. Il Milan riaccoglie Massimo Allegri, che torna dopo undici anni da campione con un biennale da 5,5 milioni più bonus. Il Como ha deciso di affidarsi ancora a Cesc Fabregas, nonostante attrattive da parte di squadre come Leverkusen e Roma. Il Torino valuta alcune opzioni per sostituire Walter Vanoli dopo una stagione deludente, con nomi come Baroni, Gattuso, Farioli e De Rossi sul tavolo. L’Udinese conferma Dietmar Runjaic dopo un anno in cui ha salvato la squadra in anticipo; la promozione di giovani speranze è uno dei punti fermi. Anche il Genoa mantiene Patrick Vieira, con il quale ha conquistato la salvezza con margine alto. Il Cagliari, invece, mette in discussione la posizione di Roberto Nicola; l’anno scorso ha raggiunto la salvezza ma il club critica la mancata valorizzazione dei propri giocatori. Tra le alternative circolano i nomi di Alberto Gilardino, Ivan Juric e un possibile innesto dalla squadra primavera con Pisacane. Il Verona invece è in attesa di incontri con la nuova proprietà statunitense per definire il futuro di Daniele Zanetti, che ha rispettato l’obiettivo salvataggio nel quarantesimo anniversario dello scudetto scaligero.
Focus su parma, lecce, sassuolo e panchine in leggera continuità
Il Parma rinnova la fiducia a Cristian Chivu dopo la salvezza raggiunta nel finale. Le vittorie con Juventus, Bologna e Atalanta hanno convinto il club a proporre un contratto biennale. Chivu, a 44 anni, continuerà a puntare su giovani con prospettive. Al Lecce Marco Giampaolo è confermato: ha ottenuto la salvezza, la terza consecutiva del club, non senza qualche difficoltà. Il contratto si estende un anno ancora. Sassuolo prosegue con Alberto Grosso, che dopo la retrocessione ha guidato la squadra rifondando l’organico con una stagione da 78 gol segnati. Il rinnovo automatico fino al 2027 testimonia la fiducia nel suo lavoro. Pisa, neopromossa in serie A dopo 34 anni, dovrà cercare un nuovo tecnico. Pippo Inzaghi ha scelto di trasferirsi al Palermo e si stanno valutando diversi candidati tra cui Andrea Pirlo, Gilardino e Walter Vanoli, mentre l’ipotesi di Davide Ancelotti sembra sempre più lontana.
Queste situazioni dicono molto sulla volontà dei club italiani di ripartire o di consolidarsi attraverso scelte tecniche precise. La stagione 2025 vedrà molte sfide e alcune panchine sono ancora in bilico ma lo scenario complessivo si delinea sempre più chiaramente entro poche settimane.