
Il presidente della FIGC Gabriele Gravina commenta la sconfitta dell'Italia contro la Norvegia, sottolineando la necessità di lucidità, forza mentale e fiducia nel progetto per la qualificazione ai mondiali, durante il festival della Serie A a Parma. - Unita.tv
La disfatta dell’italia contro la norvegia a oslo ha scosso l’ambiente calcistico nazionale. Il presidente della figc, gabriele gravina, si è espresso sulla pesante sconfitta e sulle prospettive per il cammino verso la qualificazione ai mondiali. Il confronto si è svolto nell’ambito del festival della serie a a parma, dove gravina ha commentato senza giri di parole la situazione attuale della nazionale e le difficoltà incontrate.
il commento di gabriele gravina sulla sconfitta a oslo
Gabriele gravina ha spiegato che perdere fa parte del gioco, ma ha sottolineato che il modo in cui si perde ha un peso rilevante. Ha citato l’esempio di gigi buffon, che spesso faceva riferimento a quella scintilla interna alle squadre che può cambiare il destino di una partita. Per il presidente della figc quell’energia mancata nelle ultime sfide avrebbe potuto dare un epilogo diverso, più positivo. Gravina ha ribadito: “capire come si perde, quel modo non lo accetto”. Questo segnale indica un’esigenza di riflettere non soltanto sul risultato, ma anche sul carattere e sulla determinazione mostrati in campo.
Durante la sua intervista a parma, gravina ha negato l’esistenza di una spaccatura all’interno della squadra o dello staff tecnico. Ha invece attribuito le difficoltà a un momento di scarsa lucidità, un calo che ha interessato anche la componente fisica degli atleti. La sensazione di stanchezza si è fatta sentire, considerato il calendario fitto e le tensioni accumulate. Nonostante questo, il presidente ha mantenuto un atteggiamento fiducioso sulla capacità della squadra: “io in questa squadra e in questo progetto credo”, ha dichiarato.
La situazione attuale e le prospettive per il mondiale
Dopo il ko con la norvegia, l’italia deve guardare avanti. La qualificazione al mondiale resta l’obiettivo primario, anche se la strada appare complessa. Gravina ha evidenziato che ci sono ancora molte partite da giocare, e ogni risultato determinerà le sorti azzurre. Non è un percorso segnato, ma resta aperto. La fiducia nel gruppo è fondamentale per superare questa fase delicata.
La nazionale italiana si confronta con avversari agguerriti e con una pressione che cresce partita dopo partita. Questo momento di difficoltà non deve essere sottovalutato, e serve un lavoro concreto su lucidità mentale e resistenza fisica. La gestione dell’energia, così come il sostegno reciproco tra calciatori e staff, sono elementi decisivi per ritrovare la via del successo. Gabriele gravina ha ribadito la necessità di mantenere fede al progetto in atto, cioè puntare su una squadra costruita nel tempo, capace di rialzarsi anche dopo i colpi più duri.
Il ruolo del festival della serie a nella discussione sul calcio italiano
L’intervento di gravina al festival della serie a, un evento che raccoglie addetti ai lavori, rappresentanti del mondo calcistico e appassionati, ha offerto un’occasione per riflettere sulle condizioni del calcio italiano. Parma è stata la cornice in cui si è discusso non solo delle prestazioni della nazionale, ma anche delle dinamiche tra club e federazione.
Il presidente della figc ha avuto modo di esprimere anche preoccupazioni legate alla gestione fisica dei calciatori, un tema che da tempo interessa tecnici e dirigenti. La stanchezza percepita nei giocatori italiani è un problema che potrebbe incidere sulle prestazioni nel medio termine. Il festival ha confermato l’attenzione sulle sfide che il calcio domestico deve affrontare, nel tentativo di garantire al contempo rendimento e sostenibilità. La posizione di gravina rimane chiara: serve credere nel progetto, senza creare faide o divisioni interne.
Parole dal festival e prospettive future
Le parole pronunciate al festival sottolineano la volontà di guardare al futuro con pragmatismo e determinazione, pur accettando che la fase attuale sia complicata. Il mondo del calcio italiano è chiamato a reagire, facendo tesoro degli errori e lavorando per migliorare la condizione fisica e mentale della squadra nazionale.