
La nazionale italiana di pallavolo maschile ha vinto 3-0 un test amichevole contro il Canada a Quebec City, offrendo importanti indicazioni al ct De Giorgi in vista della Volleyball Nations League. - Unita.tv
La nazionale di pallavolo maschile ha disputato un test importante contro il canada nella notte al Peps de l’Université Laval di Quebec City, dove si allenerà nei prossimi giorni. Il risultato finale ha visto l’Italia imporsi con un netto 3-0. Una partita che ha fornito indicazioni utili al ct Ferdinando De Giorgi in vista dell’esordio in Volleyball Nations League. Francesco Sani si è distinto come miglior giocatore in campo.
Partita amichevole a quebec city con vittoria netta per l’Italia
L’incontro si è chiuso con un punteggio di 25-20, 25-22, 25-22, a favore della nazionale italiana. Dopo i tre set regolamentari, i due allenatori hanno deciso di giocare un ulteriore set amichevole, caso che non capita spesso, che si è concluso 25-21, ancora una volta a favore degli azzurri. Questa scelta è servita per testare ulteriormente la condizione fisica dei giocatori e provare alcune soluzioni tecniche in vista delle partite ufficiali.
Il Peps de l’Université Laval è stato scelto come sede degli allenamenti in Canada, un motivo in più per sfruttare al massimo questa gara di preparazione. Per il pubblico locale è stata anche un’occasione per vedere da vicino la nazionale italiana, impegnata nella fase finale della sua preparazione.
Formazioni in campo e ruoli chiave per la nazionale italiana
Il commissario tecnico ha schierato sin dall’inizio una formazione che rispecchia le sue scelte più recenti. Al palleggio è partito Simone Giannelli, un punto fisso per la regia azzurra. Sulla diagonale opposta a Giannelli è stato schierato Rychlicki, uno degli attaccanti più incisivi del team. Ai lati, Bottolo e Sani hanno svolto il ruolo di schiacciatori, con la finalizzazione e la gestione delle traiettorie a loro carico.
La coppia centrale è stata composta da Anzani e Gargiulo, incaricati del muro e del sostegno in ricezione. A proteggere la difesa c’era Laurenzano, libero chiamato a coprire il campo con velocità e senso della posizione. La scelta dei titolari conferma la volontà del ct De Giorgi di puntare su giocatori con esperienza e provenienti da club di alto livello.
Il canada risponde con una formazione decisa ma l’Italia domina
La squadra canadese è scesa in campo con Herr in palleggio e Hofer opposto, Sclater e Young schiacciatori. Nelle zone centrali si sono alternati Schnitzer e McCarthy, mentre il libero era Currie. Il canadese è una nazionale giovane e in fase di crescita, ma non è riuscita a mettere in difficoltà gli azzurri, che hanno tenuto il controllo della partita con ordine e precisione.
Il confronto ha mostrato il divario tecnico tra una squadra collaudata come l’Italia e una formazione emergente come il canada. Tuttavia, la gara è servita a entrambe le compagini per testare i punti di forza e lavorare sulle debolezze. Il ct canadese ha potuto osservare alcuni giocatori da valorizzare in vista delle prossime competizioni internazionali.
Indicazioni per il ct de giorgi in vista della volleyball nations league
Il test match ha fornito dati importanti al commissario tecnico azzurro, che sta definendo la rosa e la tattica per la Volleyball Nations League. La prima partita ufficiale è prevista per l’11 giugno contro la bulgaria, alle 12 ora locale . Da questo incontro amichevole sono emersi segnali positivi soprattutto sulle capacità di gestione del gioco di Giannelli e sulla solidità in attacco e a muro.
Francesco Sani ha mostrato buona continuità e determinazione, tanto da guadagnarsi il premio di miglior giocatore della serata. Il coinvolgimento di Rychlicki e Bottolo ha garantito variabilità negli attacchi, condizione necessaria per affrontare squadre di diverso livello nel torneo. La difesa è apparsa ben organizzata grazie al lavoro del libero Laurenzano e della seconda linea centrale.
Questa partita lascia trapelare che la nazionale italiana sta entrando nel vivo della preparazione, con un gruppo coeso e consapevole delle proprie potenzialità. Gli allenamenti a Quebec prenderanno dunque un rilievo particolare per mettere a punto dettagli utili a migliorare la fase di ricezione e contrattacco, aspetti decisivi nel volley moderno.