La squadra azzurra che rappresenterà l’Italia ai Mondiali di scherma paralimpica Iksan 2025 è stata ufficializzata. L’evento si terrà dal 2 al 7 settembre in Corea del Sud e vedrà la partecipazione di tredici atleti scelti con cura dai commissari tecnici. Questa competizione segna l’inizio del nuovo quadriennio paralimpico e assume un ruolo centrale nella preparazione verso Parigi 2028.
I nomi degli atleti convocati per il mondiale di scherma paralimpica
Sono tredici gli schermidori chiamati a difendere i colori italiani durante i Para Fencing World Championships. Tra loro figurano Matteo Betti, Mattia Galvagno, Sofia Garnero, Andrea Jacquier, Emanuele Lambertini e Julia Markowska. A completare la lista ci sono Michele Massa, Andreea Mogos, Gianmarco Paolucci, Luca Platania e Leonardo Rigo. La squadra è guidata dalla capitana Loredana Trigilia che porta esperienza preziosa nel gruppo.
Tutte le specialità sotto la supervisione tecnica
Questi atleti coprono tutte le specialità della scherma: fioretto sotto la supervisione tecnica di Alessandro Paroli; sciabola affidata ad Antongiulio Stella; spada seguita da Michele Tarantini. La selezione rispecchia una combinazione equilibrata tra veterani affermati e giovani emergenti pronti a mettersi alla prova sul palcoscenico mondiale.
Bebe vio capo delegazione: un ruolo nuovo per una campionessa storica
A dirigere la spedizione italiana sarà Bebe Vio Grandis, volto noto della scherma in carrozzina internazionale e campionessa olimpica a Parigi 2024. Per lei questa sarà la prima esperienza come capo delegazione della nazionale azzurra nei para fencing world championships.
Bebe Vio ricopre anche un incarico istituzionale all’interno della Federazione Italiana Scherma , dove è entrata nel consiglio federale in quota atleti sotto la presidenza di Luigi Mazzone. Il suo coinvolgimento aggiunge valore alla squadra non solo come ex atleta ma anche come punto di riferimento organizzativo durante questa importante manifestazione sportiva.
Preparativi intensi a roma prima dell’impegno mondiale in corea
La nazionale italiana sta già lavorando duramente per arrivare pronta ai mondiali Iksan 2025. In questi giorni si sta svolgendo un collegiale presso il centro Acqua Acetosa a Roma che rappresenta solo il primo step dei ritiri programmati fino all’appuntamento internazionale.
Durante queste sessioni gli atleti perfezionano tattiche individuali e strategie collettive sotto lo sguardo attento dello staff tecnico guidato da Paroli, Stella e Tarantini. Il clima tra gli schermidori è carico d’energia mentre affinano ogni dettaglio tecnico necessario per affrontare le sfide dei migliori interpreti mondiali nella disciplina paralimpica.
Un momento cruciale verso le paralimpiadi europee
Il Mondiale in Corea rappresenta uno snodo cruciale non solo per conquistare medaglie ma anche per testare lo stato reale delle forze italiane nell’avvicinamento alle prossime Olimpiadi Paralimpiche previste nel continente europeo fra tre anni circa.