La sfida tra Lazio e Juventus si è conclusa con un pareggio che lascia parecchi rimpianti nella squadra biancoceleste. Il tecnico Marco Baroni è intervenuto ai microfoni di Dazn per raccontare le sensazioni dopo il match, soffermandosi sugli errori commessi, il valore della squadra e il ruolo cruciale di Vecino nella partita.
Un errore chiave che ha segnato il risultato finale
Baroni ha subito riconosciuto che un errore su una palla chiave ha condizionato l’esito dell’incontro. Il tecnico ha rimarcato come se la Lazio fosse riuscita a segnare in anticipo, la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa. Questa mancanza ha tolto la possibilità alla squadra di conquistare i tre punti, nonostante la prestazione complessiva sia stata positiva sotto molti aspetti. Le sue parole sottolineano un rammarico concreto: la squadra è viva, ha reazioni e volontà di lottare ma qualche dettaglio ha compromesso il risultato finale.
Baroni ha inoltre evidenziato che il percorso finora della Lazio presenta aspetti positivi, in particolare l’aver eguagliato le vittorie ottenute lontano da casa. Questo dimostra una certa solidità fuori dal proprio stadio che però non si è tradotta in un bottino pieno di successi in casa. Qui, secondo il tecnico, sono mancate alcune vittorie nonostante la squadra abbia offerto prestazioni importanti, a indicare che il gap non riguarda la qualità dei giochi ma la capacità di chiudere le partite.
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La squadra reagisce ma serve concentrazione fino alla fine
Il tecnico ha voluto rimarcare che il gruppo è comunque presente, reattivo e impegnato. L’amarezza per il risultato non toglie l’impressione che la Lazio stia portando avanti un cammino significativo nel campionato. Baroni ha detto che la sfida ha messo in evidenza la necessità di mantenere alta la concentrazione fino alla fine della gara e di limitare gli errori in momenti decisivi.
In Champions League così come in Serie A, una singola disattenzione può cambiare l’intera giornata. Questo messaggio è stato evidente nell’incontro con la Juventus, dove la Lazio ha saputo tenere testa all’avversario ma è mancato quel particolare guizzo per gestire meglio le situazioni. Il tecnico sembra convinto che l’obiettivo sia raggiungere risultati importanti, per cui è fondamentale «arrivare in fondo» al campionato con la giusta mentalità e consapevolezza.
Vecino, protagonista con la rete e cuore della squadra
Una nota positiva arriva da Matias Vecino, autore di una rete quasi nel finale della partita, che ha permesso ai biancocelesti di strappare un pareggio prezioso. Baroni ha sottolineato la centralità del centrocampista uruguaiano, definendolo un titolare imprescindibile per la squadra. La dedizione negli allenamenti e la qualità nel lavoro quotidiano sono caratteristiche che lo contraddistinguono.
Il tecnico ha riferito che in situazioni di gioco più favorevoli, anche senza il vantaggio numerico, la Lazio avrebbe potuto alzare il ritmo e sfruttare meglio gli esterni grazie a giocatori come Vecino. Il centrocampista è visto come una figura capace di trovare soluzioni importanti nei momenti difficili, per questo il suo apporto in campo è molto apprezzato e considerato essenziale per il prosieguo della stagione.
La crescita della squadra e le sfide future
L’intervento del mister al termine dell’incontro dà un quadro preciso della realtà della squadra: una formazione in crescita che però deve ancora imparare a gestire la pressione in casa e a evitare errori dal peso decisivo. La Lazio si prepara quindi a vivere il resto della stagione con la voglia di migliorare.