La Nazionale tedesca si avvicina a un’importante sfida contro l’Italia, con il commissario tecnico Julian Nagelsmann e il difensore Antonio Rüdiger che esprimono il loro rispetto per la squadra avversaria. Rüdiger, ex calciatore della Roma, ha parlato della sua ammirazione per Luciano Spalletti, sottolineando l’importanza del tecnico nella sua carriera. La partita si preannuncia intensa, con entrambi i team pronti a dare il massimo.
Rüdiger ricorda Spalletti e il suo impatto
Antonio Rüdiger, attualmente in forza alla Germania, ha avuto l’opportunità di lavorare con Luciano Spalletti durante il suo periodo alla Roma, dal 2015 al 2017. In quell’arco di tempo, Rüdiger ha collezionato 72 presenze, e il suo legame con l’allenatore è rimasto forte. “Sono felice di rivederlo, finalmente. È stato molto importante nella mia carriera. Ero giovane e pensavo di essere un buon difensore, ma lui mi ha fatto crescere e tirato fuori il meglio da me”, ha dichiarato Rüdiger. La stima per Spalletti è evidente, e il difensore tedesco riconosce le qualità del tecnico, capace di proporre un calcio offensivo e brillante, come dimostrato durante la sua esperienza al Napoli.
Rüdiger ha anche espresso la sua opinione sui giovani talenti italiani, in particolare su Calafiori, un giocatore che ha conosciuto durante le giovanili della Roma. “Mi fa piacere che si sia imposto dopo tutto quello che ha passato. Ha un grande futuro davanti a sé, ma se devo sceglierne uno, il migliore è Bastoni“, ha aggiunto, evidenziando la qualità della difesa italiana.
Leggi anche:
Nagelsmann e la modernità del calcio italiano
Julian Nagelsmann, il commissario tecnico della Germania, ha 37 anni e rappresenta una nuova generazione di allenatori. Tuttavia, non si sente di criticare il calcio italiano per la sua presunta mancanza di modernità . “Dipende più dai club, che devono avere più coraggio con gli allenatori giovani. Spalletti è più anziano di me, ma è un ottimo tecnico”, ha affermato Nagelsmann. Il suo approccio è pragmatismo e rispetto nei confronti della tradizione calcistica italiana.
Nagelsmann ha anche parlato di Yann Bisseck, il giovane difensore dell’Inter, che ha fatto una buona impressione. “Non deve imparare da me, ma essere se stesso e seguire la sua strada. È andato all’estero, ha avuto qualche difficoltà , ma poi è cresciuto. Se è nell’Inter, vuol dire che ha futuro”, ha commentato il tecnico tedesco, dimostrando fiducia nelle nuove leve del calcio europeo.
La strategia tedesca per affrontare l’Italia
La Germania si prepara a scendere in campo senza alcuni dei suoi attaccanti di punta, come Florian Wirtz, Kai Havertz e Niclas Füllkrug. In attacco, si prevede l’inserimento di Jonathan Burkardt, che ha segnato 15 gol nella Bundesliga con il Mainz. La scelta di Burkardt rappresenta un’opportunità per il giovane attaccante di mettersi in mostra in una partita di alto livello.
In porta, Oliver Baumann, quasi 35 anni, avrà il compito di difendere la rete tedesca. Nagelsmann ha espresso la sua opinione su Gianluigi Donnarumma, il portiere italiano, sottolineando la necessità di dare tempo ai portieri per crescere e non giudicarli severamente dopo un errore. “Donnarumma è molto forte. In Germania, i club e la critica dovrebbero dare tempo ai portieri di svilupparsi”, ha affermato.
Infine, Nagelsmann ha parlato dell’atteggiamento della squadra in vista della sfida contro l’Italia. “Non cambieremo il nostro approccio. Ce la giochiamo contro una squadra molto forte e vogliamo vincere. Dobbiamo battere anche l’Italia se vogliamo conquistare la Nations League. Non faccio proclami, vediamo cosa succede e poi penseremo al ritorno di domenica a Dortmund“, ha concluso, mantenendo alta la tensione per la partita imminente.
Â