La Fiorentina ha disputato un’amichevole precampionato contro il Grosseto, imponendosi con un netto 3-0. L’incontro si è svolto allo stadio Zecchini di Grosseto, teatro della sfida serale che ha messo alla prova la formazione di Stefano Pioli in vista della nuova stagione. I viola sono riusciti a segnare tre gol, dimostrando lucidità offensiva e capacità di gestione della partita anche con ampie rotazioni.
Il primo tempo: gol e manovra fluida con Briaschi e Montenegro in evidenza
La prima frazione di gioco si è chiusa con due reti della Fiorentina segnate in rapida successione. Il gol dell’1-0 è arrivato al 45’ su azione manovrata, con Briaschi che ha concretizzato un assist preciso di Edin Dzeko, ormai centrale nel progetto offensivo della squadra. Questa rete ha premiato la supremazia territoriale dei viola, che hanno mostrato organizzazione e intensità nel gioco.
Nel corso del recupero del primo tempo, Montenegro ha raddoppiato per la Fiorentina con un intervento deciso dentro l’area avversaria. Il vantaggio di due reti ha confermato il controllo totale della partita da parte dei padroni di casa. Durante i primi 45 minuti, la Fiorentina ha mantenuto un buon ritmo, riuscendo a creare diverse occasioni senza correre rischi difensivi significativi.
Le scelte tecniche di Pioli si sono viste nel modo in cui la squadra ha gestito le fasi offensive e difensive, mantenendo un equilibrio che dovrà affinare nelle prossime uscite. Il Grosseto, pur mostrando buon tempismo negli interventi, non è riuscito a impensierire seriamente il portiere viola, subendo la pressione costante di una compagine più strutturata.
Il secondo tempo con nove cambi e il gol di Bianco che chiude la partita
Il secondo tempo ha introdotto ampie modifiche nella formazione della Fiorentina, con nove giocatori sostituiti rispetto alla prima frazione. Questi cambi hanno coinvolto anche elementi titolari, utilizzati per testare condizioni fisiche e intesa in vista dei prossimi impegni ufficiali. Nonostante la rivoluzione nella squadra, la Fiorentina ha mantenuto un approccio aggressivo, confermando la superiorità tecnica e tattica.
Al 13’ della ripresa, è arrivato il terzo gol della serata, firmato da Bianco. Il centrocampista ha segnato con un pallonetto chirurgico che ha sorpreso la difesa del Grosseto, completando così il risultato con un’azione che ha evidenziato qualità individuale e freddezza davanti alla porta avversaria. Questo gol ha suggellato una prestazione solida e ha lasciato pochi dubbi sulla forza della Fiorentina.
Nel resto del tempo, la squadra guidata da Pioli ha amministrato il vantaggio senza concedere troppo agli avversari. Le prove individuali di chi è entrato nel secondo tempo restano importanti, perché serviranno a comporre la rosa ideale per la stagione di Serie A. Il Grosseto non ha trovato soluzioni per risalire la china, evidenziando una differenza netta tra i due club in questa fase di preparazione.
Questa amichevole rappresenta un banco di prova utile per la Fiorentina, che può contare su un gruppo ampio e variegato, in grado di affrontare diversi scenari di gioco. Il successo per 3-0 rimette entusiasmo dopo le settimane di allenamento e offre spunti preziosi per Pioli e lo staff tecnico in vista dell’esordio in campionato.
Ultimo aggiornamento il 24 Luglio 2025 da Elisa Romano