la faida tra adidas e puma diventa una serie tv con materiali inediti della famiglia dassler
Una nuova serie esplorerà la rivalità tra i fratelli Dassler, fondatori di Adidas e Puma, rivelando la loro storia personale e il contesto storico che ha influenzato le loro scelte imprenditoriali.

Una nuova serie televisiva racconterà la rivalità tra i fratelli Dassler, fondatori di Adidas e Puma, esplorando la loro storia familiare, le tensioni personali e il contesto storico-politico che ha influenzato la nascita dei due colossi sportivi. - Unita.tv
La storia dei fratelli dassler, fondatori di due colossi dello sport come adidas e puma, prenderà vita in una nuova serie televisiva che verrà realizzata grazie a filmati e documenti privati della famiglia. Questo racconto approfondirà una delle rivalità più note e meno conosciute nel mondo delle imprese sportive, mostrando non solo la nascita dei due marchi ma anche il contesto personale e storico che li ha divisi.
Le radici della rivalità tra i fratelli dassler
Tutto ha avuto origine nella piccola cittadina bavarese di Herzogenaurach, dove nel 1924 la famiglia dassler avviò un’attività di produzione di calzature sportive. I fratelli Rudolf, detto “Rudi”, e Adolf, detto “Adi”, inizialmente collaborarono insieme a lungo, prima che incomprensioni crescenti negli anni trenta li portassero a separarsi. Dopo la seconda guerra mondiale, la frattura si fece insanabile: Rudi fondò Puma nel 1948, Adi nel 1949 diede vita ad adidas. Questi eventi influenzarono non solo i due uomini, ma divise anche la popolazione del paese e i lavoratori, creando una spaccatura nel tessuto sociale locale.
Un’azienda sospesa dalla guerra
L’azienda di famiglia era rimasta sospesa durante la guerra, con la fabbrica requisita per produrre materiali bellici. Dopo il conflitto Adi e Rudi decisero volontariamente di percorrere strade opposte. Sebbene entrambi abbiano fatto parte del partito nazista come molti imprenditori dell’epoca, i loro ruoli furono differenti: Rudi fu direttamente coinvolto sul fronte e finì anche in arresto, mentre Adi gestì l’impresa in assenza del fratello. Questi aspetti saranno esplorati nella serie, facendo luce su un passato complesso e delicato.
Leggi anche:
Produzione e approvazione del progetto televisivo
La realizzazione della serie è stata resa possibile grazie al coinvolgimento diretto della famiglia dassler, che ha fornito gli archivi personali e documenti inediti fino ad oggi. Al timone del progetto c’è la casa di produzione hollywoodiana No Fat Ego, famosa per collaborazioni con registi importanti come Martin Scorsese. Il compito di sceneggiare la vicenda è affidato a Mark Williams, autore della nota serie Netflix “Ozark”. Williams ha dichiarato di voler mostrare al pubblico cosa si nasconde dietro quei marchi famosi, ossia la loro storia familiare e politica, ricostruita dalla testimonianza delle generazioni successive.
Gli episodi punteranno molto sul confronto tra i due fratelli, la loro personalità e le scelte che li hanno portati a fondare imprese rivali, ma anche sulla guerra e l’impatto che questa ebbe sul loro rapporto e sulla piccola comunità di Herzogenaurach. La narrazione, basata su video casalinghi, lettere e interviste, offrirà un quadro più umano e al tempo stesso imprenditoriale, lontano dalla retorica commerciale che accompagna di solito i marchi sportivi.
il legame con jesse owens e il valore storico della vicenda
Uno degli aspetti che ha attirato i produttori verso questa storia riguarda il rapporto dei dassler con Jesse Owens, atleta afroamericano medaglia d’oro alle olimpiadi di Berlino del 1936. Owens indossava scarpe con chiodi progettate proprio dall’azienda dei fratelli, un gesto carico di significati anche politici. I prodotti della famiglia dassler avevano infatti sfidato implicitamente la propaganda nazista durante un momento storico cruciale, quando Hitler cercava di mostrare la presunta superiorità ariana.
Il commento del presidente di no fat ego
Niels Juul, presidente di No Fat Ego, ha citato proprio questa collaborazione come punto di interesse fondamentale, capace di restituire una dimensione storica intensa al racconto. La serie non si limiterà a raccontare la cronaca aziendale ma spiegherà l’influenza dello sport e della politica nella seconda metà del ventesimo secolo, in particolare in quella zona della Germania che ha visto nascere due giganti globali.
Alla luce di questi elementi, la produzione si prepara a portare sullo schermo una vicenda poco conosciuta ma ricca di tensioni familiari, motivazioni personali e implicazioni storiche. Il materiale della famiglia dassler consentirà di approfondire episodi rimasti nell’ombra per decenni, animando uno degli episodi meno raccontati della storia imprenditoriale del Novecento.