La 109ª targa florio tra protagonisti moderni e storici nel circuito delle madonie

La 109ª edizione della Targa Florio ha visto il trionfo di Andrea Crugnola e Pietro Ometto nel CIAR Sparco, mentre Salvatore Riolo ha vinto nel Targa Florio Historic Rally.
La 109ª Targa Florio ha visto intense gare tra rally moderni e storici nelle Madonie, con la vittoria di Crugnola-Ometto nel campionato assoluto e di Riolo-Marin nell’historic rally, in un evento ricco di sfide e colpi di scena. - Unita.tv

La 109ª edizione della targa florio ha offerto due giorni intensi di gare tra rally moderni e storici nel suggestivo scenario delle madonie. Oltre 200 equipaggi si sono confrontati in un evento che ha riunito il campionato italiano assoluto rally sparco e quello rally auto storiche, con sfide serrate e colpi di scena che hanno tenuto alta la tensione fino all’ultimo metro. La pioggia ha complicato la prima giornata, intensificando la battaglia soprattutto nella categoria principale, mentre i piloti storici hanno dato vita a una rimonta spettacolare nel finale.

Successo di andrea crugnola e pietro ometto nel ciar sparco

Nel campionato italiano assoluto rally sparco la squadra formata da andrea crugnola e pietro ometto ha confermato il proprio dominio con la citroën c3. Partiti con condizioni meteo difficili hanno preso la leadership già nella seconda prova speciale e non l’hanno più lasciata. Crugnola e ometto hanno costruito il vantaggio con sei migliori tempi sui otto segmenti della prima giornata, compresa la power stage, poi hanno gestito la leadership nella seconda tappa, più breve ma impegnativa dal punto di vista strategico.

La seconda tappa e le dichiarazioni di crugnola

Crugnola ha definito la seconda tappa “più corta ma sembrava infinita” ricordando l’importanza di mantenere la concentrazione quando si è al comando. La loro vittoria rappresenta la quarta personale alla targa florio e la terza consecutiva. Tra i piloti siciliani si sono distinti marco pollara di prizzi e giuseppe princiotto di messina, su skoda fabia rs, che sono arrivati primi tra gli equipaggi locali dimostrando un buon livello di competitività.

La lotta serrata dietro alla leadership del ciar sparco

Dietro a crugnola e ometto la lotta è stata accesa e serrata tra giandomenico basso con lorenzo granai su skoda fabia rs. Dopo aver vinto la prima prova speciale della seconda giornata, la ps1 “targa”, basso ha continuato a spingere ottenendo anche un vantaggio parziale di 1,5 punti sulla power stage. Nonostante questo, non è riuscito a ridurre il distacco da crugnola sotto i 12 secondi.

Rivalità e terzo posto

Questa rivalità si ripropone dopo i primi due appuntamenti del campionato ed è destinata a influenzare le fasi successive della corsa al titolo. Il terzo posto è andato a simone campedelli con tania canton, sempre su skoda, che nell’ultima parte hanno guadagnato terreno con tre scratch consecutivi rilanciando così la loro stagione. La competizione qui si è rivelata molto intensa e ricca di cambiamenti, con piloti in grado di attaccare e recuperare posizioni.

Protagonisti del campionato italiano rally promozione e coppa rally 9ª zona

All’interno del circuito delle madonie si è avuto spazio anche per il campionato italiano rally promozione, dove bostjan avbelj e damijan andrejka su skoda fabia rs hanno confermato la leadership nonostante la partenza rallentata dalla pioggia. Il duo sloveno ha chiuso al quarto posto assoluto, conservando la testa della classifica del promozione. Sul podio di questa categoria, oltre a loro, si sono posizionati roberto daprà con luca guglielmetti, capaci di vincere la speciale “scillato”, e marco signor con daniele michi che hanno perso il terzo posto solo per un soffio, 1,5 secondi.

La coppa rally 9ª zona

In parallelo, la coppa rally 9ª zona ha assegnato il successo a emanuele la torre e marcus salemi su skoda fabia. Hanno preceduto al traguardo due equipaggi importanti come alessio profeta-roberto longo e i cefaludesi damiani-livecchi. Nota di rilievo è il quarto posto di andrea piero mogavero con christian coco, primi tra le due ruote motrici con la peugeot 208 aspirata classe rally4-r2b. Tra gli altri, si sono fatti notare rosario canino con giuseppe buscemi, primi tra le rally4 turbo, seguiti da gianfilippo-castelli, oieni-interdonato, bruno-giacobbe e giallombardo-ismaele. Ha attirato curiosità anche il debutto di una lancia ypsilon nel crz da parte di puccio-fiorenza, chiudendo undicesimi.

Finale al cardiopalma nel targa florio historic rally

Non meno avvincente è stato il targa florio historic rally, parte del campionato italiano rally auto storiche, che ha vissuto una svolta decisiva nella fase finale della gara. Fino alla decima prova speciale, angelo lombardo con roberto consiglio su porsche carrera rs erano al comando, ma un guasto meccanico li ha costretti al ritiro appena prima della undicesima prova. A quel punto salvatore “totò” riolo con maurizio marin su porsche 911 sc di quarto raggruppamento ha preso il comando, portando a casa la vittoria.

La carriera e il legame con la targa florio

Questa affermazione rappresenta per riolo la sesta nella versione storica della targa florio e la decima considerando anche le competizioni moderne a cui ha partecipato. Il legame tra il pilota cerdese e la gara più antica del mondo si conferma così solido, consolidando una carriera legata a questo appuntamento storico del rally italiano.