La nazionale italiana di pallanuoto ha conquistato il pass per i quarti di finale del mondiale in corso a Singapore, superando la Serbia in una partita al cardiopalma decisa solo dopo i tiri di rigore. Il successo arriva dopo un match intenso e combattuto che ha visto il settebello reagire con forza fino all’ultimo secondo.
Il Cammino dell’ Italia nel girone di qualificazione e la decisiva sfida contro la Serbia a settebello
L’Italia aveva iniziato il torneo mondiale con una vittoria importante contro la Romania, dimostrando fin da subito un buon ritmo e capacità difensive solide. Nel match decisivo per accedere alla fase successiva, gli azzurri hanno affrontato la Serbia, campione olimpico in carica e tra le squadre favorite per il titolo.
Tratto da ansa.it.
La partita si è svolta su ritmi elevati con continui capovolgimenti di fronte. L’Italia ha mantenuto un vantaggio alternato ma non è riuscita a chiudere prima dei tempi regolamentari: proprio negli ultimi secondi, infatti, i serbi hanno trovato il pareggio sul 13-13 che ha portato alla lotteria dei rigori. La tensione era palpabile sia in vasca sia sugli spalti.
I momenti chiave e le fasi decisive della gara Italia – Romania – Serbia a settebello
Durante l’incontro sono emerse diverse situazioni cruciali: l’Italia ha mostrato concretezza nelle conclusioni ma anche qualche imprecisione nei momenti topici. Il pareggio subito a pochi secondi dalla fine avrebbe potuto compromettere tutto ma gli azzurri non si sono disuniti.
Nel tempo supplementare dedicato ai tiri dal dischetto si è vista una maggiore freddezza da parte degli italiani che hanno realizzato quattro tiri su cinque concessi mentre i serbi ne hanno segnati solo tre su cinque. Questo risultato finale conferma come anche sotto pressione l’Italia sappia mantenere lucidità e determinazione contro avversari esperti come quelli balcanici.
Impatto della vittoria del settebello sulla Romania e Serbia per la pallanuoto italiana
Il passaggio ai quarti rappresenta un traguardo significativo nel contesto del mondiale 2025. La squadra guidata dal tecnico punta ora ad affrontare con rinnovata fiducia le prossime sfide eliminatorie dove ogni dettaglio può fare la differenza tra avanzare o uscire dalla competizione.
Questa qualificazione conferma inoltre lo stato di forma degli azzurri nella disciplina acquatica più seguita al mondo dopo il nuoto tradizionale; mantiene viva una tradizione sportiva italiana che negli anni ha regalato numerose soddisfazioni internazionali grazie anche a giocatori capaci di gestire momenti critici come quelli vissuti oggi contro la Serbia.
L’appuntamento ora è fissato alle prossime partite dove sarà necessario mantenere concentrazione alta e sfruttare ogni occasione per proseguire nella corsa verso le semifinali mondiali senza perdere terreno rispetto alle altre nazioni contendenti al titolo iridato.
Ultimo aggiornamento il 14 Luglio 2025 da Andrea Ricci