Juventus udinese 2-2, pari con rimpianti nello stadium e corsa ancora aperta per la champions
Pareggio 2-2 tra Juventus e Udinese allo Stadium, con la Juve che deve ora vincere a Venezia per mantenere vive le speranze di qualificazione alla Champions League.

Juventus e Udinese pareggiano 2-2 in una partita combattuta allo Stadium, lasciando aperta la lotta per la qualificazione in Champions League. La Juve, con nuovi assetti tattici, dovrà vincere l’ultimo match per sperare nel passaggio. - Unita.tv
La partita allo stadium tra juventus e udinese si è chiusa con un pareggio 2-2 che lascia molte tensioni aperte nella corsa alla qualificazione in champions league. La squadra bianconera ha mostrato segnali positivi, ma il k.o. sfumato all’ultimo rende necessario un ultimo sforzo nella gara finale. Ecco cosa è successo sul campo e quali sono le prospettive per la juve.
Juventus con la nuova maglia: partita ricca di emozioni e cambi tattici
La juve ha scelto di scendere in campo con la maglia della prossima stagione, mantenendo i classici colori bianco e nero, arricchiti dai loghi in rosa che spiccano sul campo. L’allenatore, rudi tudor, ha optato per una difesa a quattro, una struttura più solida rispetto al passato recente, che vede il rientro di kelly a formare la coppia con veiga sulle fasce. Il reparto difensivo centrale è composto da alberto e cambiaso. A centrocampo yildiz si è posizionato nella linea di trequarti insieme a conceicao e nico gonzalez, dietro l’unica punta kolo muani. Questa scelta tattica ha l’obiettivo di garantire maggiore equilibrio tra fase difensiva e offensiva.
La fase iniziale della partita ha visto la juve protagonista con attacchi che però non hanno subito trovato la via del gol. Conceicao e locatelli hanno tentato i primi tiri verso la porta, senza però inquadrare con precisione. La preoccupazione maggiore è arrivata al 10°, quando okoye, portiere friulano, si è dovuto superare per chiudere un’occasione netta su kolo muani. Lo stadium, intanto, ha salutato la squadra con uno striscione che evidenzia la voglia di riconquistare la gloria persa, un messaggio diretto e sentito dai tifosi verso la squadra.
Leggi anche:
Uscita di kamara e le occasioni dell’udinese in ripresa
Per l’udinese, l’assenza di atta e lucca ha pesato, soprattutto in attacco. Il tecnico runjaic ha scelto di puntare su davis con ekkelenkamp e lovric a supporto, ma la squadra ha faticato a penetrare la difesa bianconera. Nel corso del primo tempo kamara ha dovuto lasciare il campo per un acciacco, sostituito da zemura. Proprio quest’ultimo ha avuto la migliore chance per i friulani poco prima dell’intervallo, ma alberto ha chiuso bene la conclusione.
Momento di tensione poco prima dell’intervallo
Sul finire della prima frazione un colpo di scena: nico gonzalez ha calciato da fuori area, costringendo okoye a un intervento difficilissimo. Il pallone ha colpito il palo, sfiorando il gol che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della gara. Questo momento ha acceso gli animi, segnalando quanto la sfida fosse aperta e combattuta.
Avvio di ripresa con occasioni e la svolta del gol juventino
L’inizio della ripresa ha subito portato intensità, con conceicao che ha sfiorato il gol con un destro a giro deviato miracolosamente da okoye in angolo. Le sostituzioni sono iniziate presto per runjaic, che ha inserito rui modesto per lovric per cercare maggiore vigore a centrocampo. Ma la svolta è arrivata poco dopo: solet ha prima recuperato un pallone su conceicao, poi si è fatto sottrarre la palla nella propria area, lasciando spazio per yildiz che ha servito nico gonzalez. L’argentino ha trovato il modo di superare okoye e portare la juve in vantaggio.
Reazione tattica di tudor
tudor ha risposto inserendo weah e vlahovic, cambiando i due esterni per dare freschezza e cercare di chiudere la partita. I bianconeri hanno abbassato i ritmi ma hanno mantenuto il vantaggio, difendendosi attentamente per tenere il risultato.
Raddoppio di vlahovic e il pareggio in extremis dell’udinese
La partita ha visto una sostituzione importante per la juve: mckennie ha lasciato spazio a douglas luiz. Proprio da qui è scaturita la seconda rete bianconera all’88°. Yildiz ha guidato una rapida ripartenza, pescando vlahovic che ha siglato il raddoppio con un tiro preciso, scacciando ogni paura per la juve e portando lo stadium all’esultanza.
Nonostante il doppio vantaggio, l’udinese ha trovato il modo di pareggiare nel finale. Il gol dei friulani ha spento l’entusiasmo dei tifosi bianconeri, lasciando aperto il discorso per la qualificazione alla champions. Il pareggio finale sancisce quindi che la juve dovrà fare l’ultimo sforzo nella partita a venezia, dove una vittoria diventa imprescindibile per tenere a distanza roma e lazio nella lotta che si giocherà fino all’ultimo minuto.