I bianconeri dominano contro l’Al Ain con le doppiette di Kolo Muani e Conceiçao, gol di Yildiz
La Juventus parte forte e spedita nella sua avventura al Mondiale per Club. A Washington, davanti a un pubblico misto tra curiosi e tifosi europei, i bianconeri travolgono l’Al Ain con un secco 5-0 che lascia pochi dubbi sulla distanza tra le due squadre. Una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, con tutte le punte andate a segno e una prestazione solida in ogni reparto.
Sul piano dell’immagine, il gruppo ha vissuto un avvio di trasferta da copertina: Donald Trump ha ricevuto la squadra alla Casa Bianca, mentre John Elkann ha voluto assistere di persona al match, seduto accanto al presidente Gianni Infantino. Tra sorrisi, protocolli e strette di mano, la Juve ha risposto con il linguaggio più chiaro: quello del campo.
Primo tempo a senso unico: Juventus letale sotto porta
È bastato poco più di un quarto d’ora perché il match prendesse una direzione precisa. L’Al Ain, squadra degli Emirati Arabi, ha provato ad affacciarsi dalle parti di Perin con un tiro di Zabala, ma è stata solo un’illusione. Dal minuto 11 in poi, è iniziata la valanga.
Il primo gol è una zuccata precisa di Kolo Muani, bravo a sfruttare un cross calibrato e a schiacciare in rete salendo più in alto di tutti. Da lì in poi, la Juve non ha più concesso nulla. Il secondo gol arriva al termine di un’azione fluida, iniziata da Conceiçao e rifinita con un assist di Alberto Costa, in gran forma sulla fascia destra. Il francese ancora protagonista, chiude il primo tempo con una doppietta personale grazie a un diagonale secco su passaggio di Thuram.
In mezzo, brilla anche Conceiçao, che si prende la scena segnando due reti con grande freddezza. La Juventus chiude il primo tempo con un rotondo 4-0, mostrando un livello tecnico nettamente superiore e un’intesa già rodata tra i reparti.
Yildiz chiude i conti, palo di Douglas Luiz nel finale
Nella ripresa, i ritmi calano, ma non la determinazione. Igor Tudor chiede attenzione e concentrazione, e i suoi uomini non si distraggono. A sigillare il risultato ci pensa Yildiz, che timbra ancora il cartellino confermandosi uno degli uomini più continui della stagione: cinque gol in cinque competizioni diverse per lui, numeri che parlano chiaro.
La Juventus tiene il pallino del gioco senza mai abbassare troppo il baricentro, mentre l’Al Ain si affida a qualche ripartenza, senza successo. Solo al minuto 90 si registra un’occasione degna di nota per i bianconeri con Douglas Luiz, che colpisce il palo su punizione.
Al fischio finale, resta una Juve compatta, aggressiva e con diverse alternative offensive. La missione americana parte col piede giusto e il primo posto nel girone è ora condiviso con il Manchester City, che però si è fermato a due gol nel suo esordio.
