Nelle ultime ore, il dibattito sulla gestione tecnica della Juventus ha preso piede, con esperti del settore che esprimono le loro opinioni su chi dovrebbe guidare il club bianconero in caso di esonero di Thiago Motta. Il giornalista Paolo De Paola, intervenuto a TMW Radio, ha messo in evidenza l’importanza di scegliere un allenatore di spessore per il futuro della squadra, mentre Cristiano Corbo ha suggerito un nome che potrebbe portare una ventata di novità .
Le considerazioni di Paolo De Paola sulla Juventus
Paolo De Paola ha espresso le sue riserve riguardo all’idea di un traghettatore per la Juventus, sottolineando che un allenatore temporaneo non avrebbe l’autorità necessaria per influenzare lo spogliatoio. Secondo il giornalista, la squadra ha già atteso a lungo e merita di essere guidata da un tecnico di esperienza e carisma. “L’idea del traghettatore non mi piace perché chiunque arrivasse non avrebbe alcun ascendente sullo spogliatoio”, ha dichiarato De Paola.
Il giornalista ha poi fatto riferimento a due nomi di spicco: Antonio Conte e Gian Piero Gasperini. Entrambi, secondo De Paola, potrebbero fornire alla Juventus la stabilità e la visione a lungo termine necessarie per tornare ai vertici del calcio italiano. “Conte ti dà immediatezza, Gasperini progettualità ”, ha spiegato, evidenziando che qualsiasi altra scelta sarebbe solo un ripiego.
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In aggiunta, De Paola ha commentato la recente partita dell’Italia contro la Germania, evidenziando le difficoltà della squadra di Luciano Spalletti. Ha criticato la difesa e la mancanza di incisività in attacco, puntando il dito su Giacomo Raspadori e Moise Kean per le loro prestazioni al di sotto delle aspettative.
Cristiano Corbo e la proposta di Igor Tudor
Dall’altra parte, Cristiano Corbo ha condiviso la sua visione sulla situazione attuale della Juventus, suggerendo Igor Tudor come una possibile soluzione. Intervenuto a Calciomercato, Corbo ha descritto Tudor come un allenatore che conosce bene l’ambiente bianconero e ha dimostrato di avere il carattere giusto per motivare la squadra. “La mia preferenza personale, per dare una scossa all’ambiente, è Tudor”, ha affermato, evidenziando la sua esperienza nel campionato italiano.
Corbo ha anche menzionato la competizione tra Tudor e Roberto Mancini per la panchina della Juventus, mentre ha considerato l’opzione di Magnanelli come una soluzione estrema. “Le partite sono ancora tante”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di una scelta ponderata.
In merito alla direzione sportiva, Corbo ha espresso dubbi sulla possibilità di un cambiamento radicale, suggerendo che la Juventus potrebbe non avere il tempo necessario per una rivoluzione completa. “Anche per Giuntoli, però, la prossima stagione sarà quella della verità ”, ha concluso, lasciando aperte le porte a future valutazioni.
La situazione di Dusan Vlahovic
Infine, Corbo ha toccato il tema di Dusan Vlahovic, evidenziando come il rapporto tra il giocatore e la società sia ormai compromesso. “Con il serbo il rapporto è completamente logorato”, ha dichiarato, rendendo evidente che la Juventus potrebbe dover considerare altre opzioni in attacco. La situazione di Vlahovic rappresenta un ulteriore elemento di complessità per la Juventus, che si trova a dover affrontare sfide significative sia sul campo che nella gestione della rosa.
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