Juventus, la cessione di Huijsen al Bournemouth solleva polemiche tra i tifosi

La cessione di Dean Huijsen dalla Juventus al Bournemouth per 15,2 milioni di euro solleva critiche da parte del giornalista Romeo Agresti e dei tifosi, evidenziando contraddizioni nella strategia di mercato del club.
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Il recente trasferimento di Dean Huijsen dalla Juventus al Bournemouth ha riacceso il dibattito tra i sostenitori del club bianconero. Il giornalista Romeo Agresti ha espresso le sue critiche riguardo alla decisione della società di cedere un giovane talento per una cifra considerata bassa, evidenziando le contraddizioni nella strategia di mercato della Juventus.

La cessione di Dean Huijsen: dettagli e critiche

Nel corso di un intervento sul suo canale YouTube, Romeo Agresti ha analizzato la decisione della Juventus di vendere Dean Huijsen al Bournemouth per 15,2 milioni di euro, con la possibilità di arrivare a un totale di 18 milioni grazie a bonus. Secondo Agresti, la scelta di sacrificare un giovane promettente come Huijsen, nato nel 2005, è stata un errore strategico. Il giornalista ha sottolineato che, nonostante l’intenzione di finanziare l’acquisto di giocatori più esperti, la Juventus ha agito in modo poco lungimirante.

Agresti ha messo in evidenza come, in un momento di emergenza per la squadra, la società abbia deciso di investire su un altro difensore, Kelly, per una cifra di 24 milioni. Questa mossa è stata definita da Agresti come un “nonsense”, evidenziando la contraddizione tra la vendita di un giovane talento e l’acquisto di un giocatore a un prezzo superiore. La critica si concentra non solo sulla cifra di vendita, ma anche sulla tempistica e sulla logica dietro le scelte di mercato della Juventus.

Le conseguenze della cessione: un errore concettuale

Agresti ha continuato la sua analisi affermando che la Juventus ha commesso un errore concettuale nella gestione di Huijsen. Sebbene non fosse prevedibile che i difensori titolari Bremer e Cabal si infortunassero nella stessa stagione, il giornalista ha evidenziato che la società avrebbe dovuto considerare la possibilità di rimpiangere la cessione di un giocatore che aveva già dimostrato di avere qualità superiori rispetto ai suoi coetanei.

Il giovane difensore aveva impressionato durante il suo periodo nelle giovanili, dove si era distinto per la sua personalità e le sue capacità tecniche. Agresti ha sottolineato che Huijsen, nel suo primo anno con l’Under 17, era riuscito a diventare capocannoniere, dimostrando non solo abilità nel gioco, ma anche una mentalità vincente. La sua cessione, quindi, non è vista solo come una perdita economica, ma come una mancanza di visione da parte della dirigenza.

Le reazioni dei tifosi: un coro di critiche

Le dichiarazioni di Agresti hanno suscitato un acceso dibattito tra i tifosi della Juventus, molti dei quali hanno espresso il loro disappunto sui social media. Un sostenitore ha commentato che un dirigente che decide di vendere Huijsen per soli 15 milioni e poi investire 24 milioni su Kelly dovrebbe essere licenziato. Altri tifosi hanno criticato la gestione del direttore sportivo Giuntoli, ritenendo che le sue scelte abbiano portato a un fallimento complessivo del progetto sportivo.

Le opinioni espresse dai tifosi riflettono un malcontento generale riguardo alla strategia di mercato della Juventus, con richieste di cambiamenti significativi nella dirigenza. La cessione di Huijsen è diventata un simbolo delle difficoltà che il club sta affrontando nel trovare un equilibrio tra investimenti e valorizzazione dei giovani talenti. La questione rimane aperta, con i tifosi che attendono risposte concrete dalla società.

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