La prima giornata di Serie A 2025/26 ha visto la Juventus imporsi per 2-0 sul Parma allo Stadium, guadagnando i primi punti importanti della stagione. Una partita segnata dal debutto con gol di Jonathan David e dalla conferma di Dusan Vlahovic nel tridente offensivo. L’incontro ha regalato emozioni genuine tra azioni pericolose, qualche tensione e una prova di solidità difensiva per i bianconeri, con la squadra di Tudor pronta a proseguire la marcia con nuovi stimoli tattici.
Nuovo assetto offensivo della Juve con David e Vlahovic al centro del gioco
La Juventus si è presentata al pubblico con un tridente rinnovato che ha visto al centro Jonathan David e Dusan Vlahovic, affiancati da Conceicao e Kenan Yildiz come supporto offensivo. L’allenatore Tudor ha scelto di schierare Kalulu largo sulla fascia destra, mentre in difesa sono stati confermati i protagonisti Bremer e Kelly, con Gatti aggiunto per completare la linea. Il modulo si è delineato con una flessibilità interessante tra centrocampo e attacco, incapace di lasciare spazio agli avversari nella fase di costruzione.
Nel corso del match si è visto come David abbia preso subito confidenza con il campionato italiano. Il canadese ha sfruttato l’assist preciso di Yildiz per sbloccare il risultato al 59’ con un tocco decisivo che ha anticipato il difensore Circati. Vlahovic, pur entrato nel finale, ha confermato la sua importanza segnando il secondo gol, trasformando un momento delicato in un apice emotivo per la squadra e i tifosi. Le scelte offensive hanno dato un volto fresco alla Juventus, capace di alternare velocità e potenza nelle ripartenze.
Primo tempo equilibrato e spunti di gioco tra Juventus e Parma
L’avvio di partita ha visto subito un Parma coraggioso con Bernabè a dettare i tempi sulla mediana e Almqvist-Pellegrino in avanti pronti a provocare la difesa bianconera. La Juventus ha rischiato già al 4’, quando Lovik ha provato il tiro a rete, stoppato da Cambiaso. Da quel momento si è creato un muro tra le due squadre: bianconeri e gialloblu si sono annullati a vicenda, rendendo il gioco poco spettacolare oltre i primi minuti, con poche occasioni di rilievo per entrambe le tifoserie.
Parte del tifo dello Stadium ha vissuto momenti di tensione, come quando sono apparsi sui maxi-schermi gli ex giocatori Lilian Thuram e Bonucci in tribuna. L’arbitro Marcenaro ha sanzionato con un’ammonizione l’allenatore Tudor per proteste, segno della battaglia tattica in campo. L’assenza di occasioni nette ha mantenuto il risultato fermo, ma la Juve non ha perso la concentrazione, mantenendo un controllo discreto sul ritmo della partita in attesa di spingere nella seconda metà dell’incontro.
Secondo tempo con spinta bianconera grazie ai cambi e rete decisiva di David
Nel secondo tempo la tensione a centrocampo e in attacco si è alzata. La Juventus ha rischiato subito quando Almqvist ha eluso la marcatura e ha servito Pellegrino, il cui tiro a botta sicura è stato deviato con un intervento molto efficace da Bremer. La reazione della squadra di Tudor è arrivata con tentativi di Gatti, Yildiz e Conceicao, che hanno impegnato seriamente il portiere Suzuki. L’occasione più nitida è stata il colpo di testa di Conceicao nel primo tempo, che aveva costretto il portiere ad una parata decisiva.
Tudor ha rilanciato l’attacco inserendo Joao Mario e Koopmeiners al posto di Gatti e Locatelli, mentre Cuesta ha sostituito Ordonez con Sorensen per rafforzare la retroguardia. Questi cambi hanno alimentato la pressione della Juventus che ha pagato dividendosi il risultato al 59’: Kenan Yildiz ha superato Mandela sulla fascia e ha fornito il assist vincente a David, che ha capitalizzato con una zampata e segnato il primo gol in Serie A, un debutto di grande impatto. La squadra ha provato a mantenere la spinta fino alla fine, mettendo in difficoltà il Parma.
Espulsione di Cambiaso condiziona finale e Vlahovic chiude il match
Negli ultimi minuti di partita è successo di tutto. Al minuto 83’ Cambiaso è stato espulso per un intervento scorretto ai danni di Lovik. La decisione ha tagliato le gambe al Parma, costretto a giocare in inferiorità numerica negli ultimi momenti fondamentali. Questa scelta ha aperto spazi per la Juventus, che ha saputo sfruttare il vantaggio numerico per gestire la partita.
Nel recupero, Vlahovic ha messo a segno il raddoppio, trasformando in ovazione la sua apparsa iniziale accolta da fischi. La porta bianconera è rimasta inviolata grazie a interventi decisivi di Di Gregorio che ha respinto alcune conclusioni avversarie, regalando ai bianconeri il loro primo clean sheet stagionale. La vittoria contro il Parma porta morale e punti alla Juve, ora pronta ad affrontare il Genoa con la possibilità di consolidare la classifica prima della pausa per le nazionali. Sul fronte Parma, l’impegno successivo sarà contro l’Atalanta, già chiamata a reagire dopo questa sconfitta.
Ultimo aggiornamento il 24 Agosto 2025 da Andrea Ricci