Julio velasco, ct dell’Italvolley femminile, ha ricevuto oggi all’università di Trieste la laurea magistrale honoris causa in psicologia. La cerimonia ha richiamato studenti, docenti, autorità e appassionati di pallavolo da tutta la regione. Questo riconoscimento premia l’impatto di velasco nella pallavolo e nel mondo sportivo, consolidando il suo ruolo come figura di riferimento internazionale. Il gesto arriva in un momento importante dopo la vittoria olimpica delle azzurre a Parigi 2024.
Il percorso di julio velasco e il legame con lo sport
Julio velasco, nato in argentina, ha iniziato il suo cammino come allenatore in contesti difficili. Il colpo di stato in patria nel 1976 lo ha costretto a interrompere gli studi universitari per entrare nel mondo del lavoro. Da allora ha scelto la pallavolo come strada professionale e personale. Ha guidato squadre di diverse nazioni in tre continenti, raggiungendo successi con formazioni maschili e femminili.
Velasco ha lasciato un segno profondo in italia, prima con le vittorie col Modena e poi con la nazionale maschile, la cosiddetta “generazione di fenomeni”. La consacrazione è arrivata nel 2024 con l’oro olimpico a Parigi della nazionale femminile da lui allenata. Questi traguardi raccontano la sua costanza e la capacità di innovare senza perdere il contatto con chi gioca.
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Il conferimento della laurea honorıs causa all’università di trieste
L’università di Trieste ha deciso di celebrare questo percorso conferendo a velasco la laurea magistrale honoris causa in psicologia. La proposta è arrivata dal dipartimento di scienze della vita, che ospita da 25 anni il laboratorio di psicologia dello sport. Nel riconoscimento si legge il valore del lavoro di velasco anche dal punto di vista psicologico, considerando l’importanza della mente negli sport di squadra ad alto livello.
Il rettore uscente, roberto di lenarda, ha definito straordinario l’impatto di velasco nel panorama sportivo. L’assegnazione del titolo avviene in un’aula magna gremita, dove la presenza di appassionati e operatori sportivi ha sottolineato il peso del dirigente sportivo. La presenza di tante autorità accademiche e locali ha conferito solennità all’evento, inserito nelle attività dell’ateneo.
Il valore del lavoro di velasco nel contesto sportivo internazionale
Velasco si distingue per aver portato risultati importanti in diversi continenti e livelli agonistici. È l’unico allenatore ad aver vinto titoli con squadre nazionali su tre continenti: sudamerica, europa e asia. Questo dato sottolinea la sua capacità di adattarsi a culture e ambienti sportivi diversi, modellando gruppi di lavoro efficaci e vincenti.
Il suo approccio combina la preparazione tecnica con una valorizzazione della componente psicologica nello sport. Tra i suoi successi più noti ci sono gli scudetti al Modena e la medaglia d’oro alle olimpiadi confinata a pochi allenatori italiani. La vittoria con l’Italvolley femminile conferma una nuova fase della pallavolo italiana, nata grazie al contributo di allenatori esperti.
Il ponte tra sport e scienze sociali all’università di trieste
All’università di Trieste l’omaggio a velasco ha voluto anche evidenziare il legame tra sport e scienze sociali, proprio accanto al laboratorio di psicologia dello sport che è riferimento da due decenni per studi e applicazioni nel settore. Questo premio rafforza il ponte tra performance atletiche e studio della mente umana.
La cerimonia ha accolto partecipanti da più territori, segno tangibile dell’attenzione raccolta dal ct di Italvolley femminile nel mondo sportivo ma anche nella comunità accademica locale. La giornata resta impressa come momento di riconoscimento pubblico al lavoro di un uomo che ha saputo costruire risultati solidi anche nei momenti di difficoltà personale e storica.