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Juan Ayuso lascia il giro d’italia durante la diciottesima tappa per problemi fisici e puntura d’ape

Il ritiro di Juan Ayuso durante la tappa Morbegno-Cesano Maderno segna un duro colpo per il Giro d’Italia 2025, già provato dall’uscita di Primoz Roglic e da altri incidenti.

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Juan Ayuso si ritira dal Giro d'Italia 2025 a causa di problemi fisici aggravati da una puntura d’ape, lasciando la UAE senza uno dei suoi principali protagonisti e modificando la lotta per la maglia rosa. - Unita.tv

Il giro d’italia 2025 registra un’altra uscita di rilievo tra i big, con il ritiro di Juan Ayuso. Il giovane talento spagnolo della Uae ha dovuto abbandonare la gara mentre affrontava la tappa Morbegno-Cesano Maderno, al chilometro che precede il gran premio della montagna di Parlasco. Le condizioni del corridore appaiono delicate, aggravate dalla recente puntura d’ape che ha complicato ulteriormente la sua partecipazione alla corsa rosa.

Le circostanze del ritiro di Juan Ayuso nella tappa di morbegno-cesano maderno

La giornata del 18 maggio 2025 ha segnato un momento difficile per Juan Ayuso. Mentre la carovana era immersa nella frazione da Morbegno a Cesano Maderno, lo spagnolo ha improvvisamente rallentato a circa quattro chilometri dal Gpm di Parlasco, una delle asperità montuose più impegnative del percorso. Il ciclista si è fermato a bordo strada e, visibilmente sofferente, è salito su un furgone della propria squadra, la Uae Team Emirates.

Ayuso era reduce da alcuni giorni complicati a causa di problemi al ginocchio che ne avevano compromesso la performance. L’aggravarsi dalla puntura d’ape ricevuta proprio durante il giorno di riposo si è rivelato decisivo. Prima della partenza di questa diciottesima tappa, il corridore presentava gli occhi gonfi, quasi chiusi, un segnale evidente del disagio fisico. Queste condizioni hanno reso impossibile la sua continua partecipazione alla gara.

Impatto sul giro d’italia della perdita di uno dei protagonisti più attesi

Con Juan Ayuso che abbandona la corsa, il giro d’italia perde un altro protagonista appena dopo il ritiro di Primoz Roglic, avvenuto martedì della stessa settimana. Questi due addii modificano drasticamente il volto della competizione. Ayuso era tra i favoriti annunciati alla vigilia, un corridore giovane e promettente che molti osservavano con attenzione nella lotta per la maglia rosa.

La squadra Uae si trova ora a dover riorganizzare le carte, eliminando così dalla contesa uno dei suoi punti di forza. L’assenza di Ayuso ridisegna la classifica e apre nuovi scenari per gli altri contendenti. La corsa avanti verso il traguardo di Milano vede emergere così nuovi nomi in cerca di gloria, in un lotto sempre più ristretto.

I problemi fisici di Ayuso e le difficoltà durante il giro d’italia 2025

Juan Ayuso aveva ottenuto risultati degni di nota nei giorni precedenti, ma le difficoltà fisiche sono state un freno difficile da superare. I problemi al ginocchio si sono manifestati già durante la prima settimana, condizionando il suo rendimento e la capacità di afferrare le salite più dure. A peggiorare la situazione è arrivata la puntura d’ape, in un momento in cui il suo corpo era già sottoposto a forte stress.

Al via di questa tappa, gli occhi gonfi del corridore erano un chiaro segnale dei problemi di salute. La fatica, il dolore e il rischio di complicanze mediche hanno spinto lo staff team a decidere insieme a Ayuso per il ritiro. È un episodio che richiama quanto le condizioni di salute e il benessere fisico contino nella corsa, specie quando si tratta di gare impegnative come il giro d’Italia.

Le reazioni e le conseguenze per la squadra Uae e la corsa rosa

Il ritiro di Juan Ayuso ha colpito il team Uae, che perde due corridori chiave in questa edizione del giro d’Italia. L’abbandono di Primoz Roglic e poi di Ayuso mette ora il team in posizione di svantaggio rispetto agli avversari, sia sul piano della strategia sia in termini di morale.

Per gli organizzatori e i tifosi l’uscita di scena di uno dei corridori più attesi crea un vuoto importante. La corsa rosa 2025, già segnata da ritiri e incidenti, deve confrontarsi con una classifica che cambia giorno dopo giorno. I prossimi giorni saranno decisivi per capire come si svilupperà la competizione senza questi protagonisti. Chi prenderà il loro posto al vertice? Le strade verso Milano si fanno sempre più intense e ricche di tensione.