Javi Poves: l’allenatore con il record di espulsioni nella Segunda División spagnola

Javi Poves, allenatore del Club Deportivo Colonia Moscardó, riceve una squalifica di nove giornate dopo sei espulsioni in stagione, sollevando dubbi sul sistema arbitrale spagnolo e sull’introduzione del VAR.
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Javi Poves: l'allenatore con il record di espulsioni nella Segunda División spagnola - unita.tv

Nel mondo del calcio, le espulsioni degli allenatori possono suscitare scalpore, ma nel caso di Javi Poves, tecnico del Club Deportivo Colonia Moscardó, la situazione ha raggiunto livelli senza precedenti. Con sei espulsioni accumulate in una sola stagione, di cui l’ultima comporta una squalifica di nove giornate, Poves si è guadagnato il titolo di allenatore più “cattivo” della Spagna. La sua reazione, dopo l’ennesima sanzione, ha sollevato interrogativi sul sistema arbitrale e sulla necessità di implementare il VAR anche nelle categorie inferiori.

La squalifica record di Javi Poves

Javi Poves, alla guida del Club Deportivo Colonia Moscardó, ha recentemente ricevuto una squalifica di nove giornate dal Giudice Sportivo della Federazione Calcistica Spagnola . Questo provvedimento è il risultato di un comportamento ritenuto inaccettabile durante una partita contro il Corìa. La decisione del giudice è stata motivata da una serie di infrazioni, tra cui tre giornate per proteste contro l’arbitro, quattro per insulti e offese verbali, e due per non aver rispettato l’ordine di allontanarsi dal campo dopo l’espulsione. Questo episodio ha portato Poves a esprimere la sua frustrazione, dichiarando che non tornerà a sedere in panchina fino a quando non verrà introdotto il VAR nelle categorie inferiori.

Il comportamento di Poves durante le partite

L’ultima espulsione di Poves è avvenuta in un contesto di alta tensione. Durante la partita contro il Corìa, l’allenatore ha perso il controllo, rivolgendo insulti pesanti all’arbitro. Il referto arbitrale ha documentato le sue parole offensive, evidenziando come, dopo l’espulsione, Poves si sia rifiutato di lasciare il campo, rimanendo nelle vicinanze e continuando a protestare. Questo comportamento ha suscitato l’attenzione non solo degli ufficiali di gara, ma anche dei tifosi presenti sugli spalti, alcuni dei quali hanno ripreso la scena con i loro smartphone, immortalando il momento di rabbia dell’allenatore.

Le dichiarazioni di Poves e le sue critiche al sistema arbitrale

Dopo la squalifica, Javi Poves ha rilasciato dichiarazioni che mettono in luce la sua posizione nei confronti degli arbitri e del sistema calcistico. Ha affermato di sentirsi vittima di un trattamento ingiusto, lamentando che le decisioni arbitrali sono influenzate da fattori esterni. Poves ha puntato il dito contro le squadre più potenti, come il Real Madrid C e Melilla, accusando di avere un vantaggio politico e mediatico che influisce sulle decisioni arbitrali. La sua frustrazione è palpabile, e ha dichiarato che non tornerà a allenare fino a quando non verrà introdotto il VAR, un sistema che potrebbe garantire maggiore equità nelle decisioni.

Le conseguenze per il Club Deportivo Colonia Moscardó

Con la squalifica di Poves, il Club Deportivo Colonia Moscardó si trova ora a dover affrontare le ultime sette partite della stagione senza il suo allenatore. Questa situazione potrebbe avere ripercussioni significative sulle prestazioni della squadra, già provata da un campionato difficile. La mancanza di una guida esperta in panchina potrebbe influenzare negativamente i risultati, complicando ulteriormente la situazione del club. La dirigenza dovrà ora valutare come gestire questa crisi e se cercare un sostituto temporaneo per le restanti partite.

La vicenda di Javi Poves e le sue espulsioni record sollevano interrogativi importanti sul calcio spagnolo e sulla necessità di riforme nel sistema arbitrale, specialmente nelle categorie inferiori. La sua storia è un esempio di come la pressione e le emozioni nel mondo del calcio possano portare a situazioni estreme, mettendo in luce la necessità di un approccio più equo e giusto nel gestire le partite.

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