Jasmine Paolini si presenta a Wimbledon 2025 con la consapevolezza di essere tra le protagoniste attese, ma mantiene un atteggiamento prudente davanti ai giornalisti. La tennista toscana, numero 4 al mondo, torna sull’erba dell’All England Club dopo aver raggiunto la finale lo scorso anno. Il suo approccio riflette una strategia basata sulla calma e sul lavoro passo dopo passo.
Il ritorno a wimbledon da protagonista con la testa al primo match
Paolini arriva a Wimbledon come una delle favorite, ma evita di farsi prendere dall’entusiasmo precoce. Ricorda bene la finale persa in tre set contro Barbora Krejcikova nel 2024 e sa che giocare sull’erba è sempre imprevedibile. Il suo obiettivo principale resta affrontare il primo turno senza pressioni inutili e mantenere un buon livello di gioco fin da subito. Lunedì affronterà Anastasija Sevastova, numero 402 del ranking mondiale, in una partita che vuole prendere seriamente per entrare nel ritmo del torneo.
Incognite climatiche e gestione delle condizioni di gioco
La campionessa sottolinea come il clima possa influire sulle condizioni della partita: il caldo intenso mette alla prova atlete e organizzatori. A differenza dello scorso anno quando spesso ha giocato sotto tetto chiuso per evitare temperature alte o pioggia, quest’anno preferisce il sole anche se comporta più fatica fisica. Questa scelta riguarda non solo lei ma tutto l’ambiente di gioco che deve adattarsi alle condizioni atmosferiche variabili.
L’impatto dei diversi coach su preparazione e comunicazione
La stagione recente ha visto Jasmine lavorare con due allenatori dal carattere differente: Renzo Furlan e Marc Lopez. Pur avendo poco tempo per sessioni intense viste le tappe ravvicinate del calendario tennistico internazionale, Paolini evidenzia come i consigli tecnici ricevuti siano simili ma cambia molto lo stile comunicativo tra i due coach.
Una collaborazione in evoluzione
Con Lopez si sta ancora conoscendo meglio perché hanno iniziato da poco questa collaborazione rispetto al rapporto consolidato con Furlan che aveva portato risultati importanti anche su altri campi prestigiosi come Roland Garros. L’atleta guarda avanti sperando di poter dedicare più tempo agli allenamenti insieme al nuovo tecnico per approfondire dettagli tattici ed emotivi fondamentali soprattutto nei grandi eventi come Wimbledon.
Doppio olimpico con sara errani: esperienza che migliora anche il singolare
Un capitolo importante nella carriera sportiva di Jasmine Paolini riguarda la partnership in doppio con Sara Errani. Le esperienze condivise sul campo hanno dato frutti concreti soprattutto nel miglioramento della tecnica individuale: servizio più efficace e volée più sicure sono alcune delle qualità sviluppate grazie al doppio.
Paolini racconta quanto vincere l’oro olimpico insieme sia stato un momento indimenticabile capace di alimentare motivazioni personali oltre all’aspetto competitivo puro. Questo legame tecnico ed emotivo continuerà ad accompagnarla nelle prossime sfide sia in singolare sia nelle gare a coppie dove sente ancora grande stimolo nel mettersi alla prova contro avversarie forti su palcoscenici internazionali prestigiosi quali appunto Wimbledon o Olimpiadi future.