Jannik Sinner, numero uno del tennis mondiale, ha deciso di riprendere la collaborazione con Umberto Ferrara, il suo storico preparatore atletico. La notizia, diffusa dallo staff del tennista, arriva dopo mesi di distanza e una controversia che aveva fatto discutere. Questa scelta è parte della preparazione in vista dei prossimi appuntamenti importanti, con l’obiettivo di arrivare al massimo della forma.
Sinner e lo staff: la scelta di Ferrara per la preparazione fisica
Lo staff di Sinner ha confermato che la decisione di affidarsi ancora a Ferrara è stata presa insieme alla dirigenza del campione. Il ritorno di Ferrara arriva nel momento in cui Sinner si prepara per tornei di grande peso come il Cincinnati Open e gli US Open. L’obiettivo è mantenere la continuità nel lavoro fisico, fondamentale per le sue prestazioni sul campo.
Ferrara aveva già lavorato a lungo con Sinner, ma era stato allontanato nell’agosto 2024 dopo un episodio legato al Clostebol, una sostanza vietata trovata in un controllo antidoping. La separazione sembrava definitiva, ma ora la scelta di richiamarlo tra i collaboratori mostra un cambio di rotta nel team tecnico che segue il campione italiano.
Il ritorno di Ferrara non è solo una questione professionale, ma anche una strategia precisa per la crescita di Sinner. Il preparatore atletico ha un ruolo chiave nei risultati sportivi, e per un giocatore che punta in alto come lui è fondamentale mantenere una routine stabile e un controllo costante sulla forma fisica.
Ferrara, un pilastro nella carriera di Sinner
Umberto Ferrara è stato al fianco di Sinner fin dai primi passi nel mondo del tennis professionistico. La loro collaborazione ha portato a migliorare la resistenza, l’agilità e il recupero, elementi decisivi in partite che richiedono grande sforzo fisico. Ferrara non si è limitato all’allenamento, ma ha seguito anche programmi per prevenire gli infortuni.
Negli ultimi tempi, Sinner ha beneficiato degli schemi di allenamento studiati da Ferrara, soprattutto durante i periodi di recupero dagli sforzi più intensi della stagione. La loro intesa ha permesso un monitoraggio costante, utile per modulare le sedute in base al calendario dei tornei e alle condizioni psicofisiche del campione.
La sospensione della collaborazione, causata dalla vicenda legata al Clostebol, aveva suscitato molte discussioni proprio per l’importanza del preparatore atletico nel tennis moderno. Il suo ritorno indica la volontà di rafforzare la squadra tecnica intorno a Sinner, puntando su una figura di fiducia e competenza.
Verso il 2025: preparazione senza stravolgimenti
Con l’avvicinarsi di appuntamenti di grande rilievo come il Cincinnati Open e gli US Open, il team di Sinner punta su un approccio stabile e collaudato. Riprendere il lavoro con Ferrara fa parte di una strategia che vuole mantenere alta la preparazione fisica senza stravolgere gli equilibri raggiunti.
L’obiettivo è potenziare la capacità di Sinner di affrontare partite lunghe e impegnative, tipiche del tennis ad alto livello. Sono previsti programmi mirati di allenamento e recupero, calibrati sui carichi di lavoro, per preservare la forma e l’efficienza durante tutta la stagione.
Sinner vuole restare in cima al ranking mondiale e offrire prestazioni costanti. Il ritorno di Ferrara rappresenta un pezzo importante per raggiungere la migliore condizione fisica possibile e garantire un rendimento all’altezza nelle sfide più importanti di quest’anno.
La presenza di un preparatore atletico esperto come Ferrara può fare la differenza nella gestione dello stress fisico a cui un atleta di vertice è sottoposto. I prossimi mesi saranno decisivi per capire gli effetti di questo rinnovato rapporto all’interno dello staff tecnico di Sinner.
Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2025 da Rosanna Ricci
