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Italiani protagonisti agli europei a squadre di atletica a podebrady con doppia vittoria nella 35 km di marcia

L’italia trionfa agli europei a squadre di atletica leggera a Podebrady, conquistando medaglie d’oro nella 35 km di marcia maschile e femminile grazie alle straordinarie prestazioni dei suoi atleti.

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L'Italia ha conquistato due ori a squadre nella 35 km di marcia agli europei di Podebrady, grazie a prestazioni eccezionali di Massimo Stano, con primato mondiale, e Antonella Palmisano, con record italiano. - Unita.tv

Agli europei a squadre di atletica leggera disputati a Podebrady, in repubblica Ceca, l’italia ha ottenuto risultati di rilievo nella 35 km di marcia sia tra gli uomini che tra le donne, conquistando due medaglie d’oro a squadre. Le prestazioni individuali di marciatori italiani hanno fatto la differenza, con tempi record e posizioni di vertice che hanno permesso alla nazionale di affermarsi nel contesto continentale.

La prestazione maschile: stano stabilisce un primato mondiale

Nella gara maschile della 35 km di marcia, Massimo Stano ha brillato affermandosi con una vittoria che ha segnato un nuovo primato mondiale nella specialità. La sua prestazione ha rappresentato un record difficilmente migliorabile, mostrando una condizione fisica e mentale di livello superiore. A supporto di Stano, Riccardo Orsoni ha chiuso quarto con il personale di 2h26:09, un tempo che testimonia una crescita costante nei risultati. Non meno importante il contributo di Matteo Giupponi, arrivato nono con 2h28:57, confermando la solidità del gruppo azzurro nella marcia lunga di resistenza.

L’oro a squadre maschile

Questo risultato ha permesso all’italia di conquistare la medaglia d’oro a squadre, grazie al punteggio basato sulla somma delle posizioni dei suoi primi tre atleti. Il trionfo mette in luce la profondità del talento italiano in questa disciplina, che si conferma una delle più competitive in Europa. La scelta di Podebrady come sede dei campionati ha restituito un contesto tecnico e ambientale adatto a prestazioni di alto livello, con condizioni favorevoli per la marcia.

La vittoria femminile: l’esordio con il record italiano di Antonella Palmisano

Anche la gara femminile di marcia 35 km ha riservato soddisfazioni per l’italia, con la squadra che si è imposta nella classifica a squadre grazie a risultati individuali di rilievo. La protagonista principale è stata Antonella Palmisano, che ha ottenuto il secondo posto individuale con un tempo di 2h39:35, record italiano nella distanza, e nono alla prima partecipazione ufficiale su questa distanza. “Questo debutto ha segnato un passaggio importante per la marciatrice azzurra, dimostrando una preparazione accurata e una capacità di adattamento notevole.”

Al fianco di Palmisano, Nicole Colombi ha centrato il terzo posto con 2h41:47, stabilendo anche lei il proprio primato personale. Federica Curiazzi ha chiuso quinta con 2h45:39, completando il podio azzurro e contribuendo al successo della squadra nella classifica a squadre. L’insieme di questi risultati ha permesso all’italia di raccogliere la medaglia d’oro nelle gare femminili a squadre, confermando una corposa tradizione nelle discipline di marcia.

La forza della squadra femminile

Le prestazioni delle atlete hanno certificato una solidità del gruppo capace di competere e primeggiare a livello continentale, sviluppando una sinergia decisiva per la conquista del titolo.

L’importanza strategica delle prove di squadra negli europei di atletica

Gli europei a squadre rappresentano una competizione dove il valore individuale si somma a una strategia collettiva, con punteggi assegnati in base alle piazzamenti dei migliori atleti di ciascuna nazionale. In questo contesto, “non basta che un campione si imponga; serve un gruppo che riesca a piazzarsi bene per conquistare titoli e riconoscimenti.” La doppia vittoria dell’italia nella marcia a Podebrady dimostra la profondità del vivaio e l’attenzione che la federazione dedica alla preparazione dei propri atleti.

La scelta di poter schierare più atleti per squadra permette di avere una certa sicurezza sul risultato finale, specie in discipline di resistenza dove possono servirsi di tattiche e gestione della gara per mantenere una posizione valida. I risultati ottenuti dagli azzurri indicano una fase positiva per questo settore, con nomi nuovi e atleti esperti che si alternano con continuità nelle competizioni di rilievo continentale e mondiale.

Un nuovo capitolo per la marcia italiana

La medaglia d’oro a squadre in entrambe le categorie mette in evidenza una nuova fase della marcia italiana, che continua a ottenere risultati e a offrire prestazioni di valore internazionale. L’evento di Podebrady resta una tappa importante nel cammino degli atleti e un momento di visibilità per tutto il movimento nazionale di atletica leggera.