L’avvicinamento dell’italia under 21 al campionato europeo 2025 passa attraverso un lavoro iniziato anni fa con la categoria under 15. Carmine nunziata, allenatore degli azzurrini, sottolinea l’importanza di un gruppo rodato e affiatato per competere al meglio nella rassegna continentale, che prenderà il via in slovacchia. La squadra si prepara senza fretta, puntando su qualità tecnica e coesione.
Un percorso lungo con i giovani atleti
Carmine nunziata ha spiegato che il lavoro con questa generazione azzurra è cominciato ai tempi dell’under 15, quindi ormai da quattro o cinque anni. Questo lungo percorso ha permesso di creare un gruppo ben conosciuto e formato, in cui i giocatori hanno avuto modo di crescere assieme, imparando metodi comuni e condividendo esperienze. Il fatto di arrivare all’europeo con ragazzi seguiti per anni offre una soddisfazione particolare allo staff, poiché ogni cambiamento e miglioramento possono essere attribuiti a un lavoro di lungo termine.
L’obiettivo della squadra
Il tecnico ha espresso l’intenzione di puntare in alto, dichiarando che “l’obiettivo è arrivare fino in fondo nel torneo di categoria.” L’under 21 sarà chiamata a misurarsi in slovacchia contro le squadre continentali più competitive, un banco di prova per valutare l’efficacia di una programmazione iniziata anni prima. Nunziata riconosce nei suoi giocatori capacità tecniche importanti, ma evidenzia che senza il gruppo coeso e solido questi valori rischiano di essere vanificati.
La preparazione e l’atmosfera al centro tecnico di tirrenia
Le fasi finali della preparazione si sono svolte al centro tecnico federale di tirrenia, dove la squadra si è radunata per concentrarsi sugli allenamenti e sul gruppo. Le telecamere di vivoazzurro tv hanno seguito i giorni di lavoro, offrendo ai tifosi uno speciale intitolato ‘euro under 21 2025 – sfida all’europa’. Questa produzione ha mostrato tanto l’intensità degli allenamenti quanto i momenti di svago, elementi necessari per mantenere l’equilibrio dentro e fuori dal campo.
La filosofia di nunziata
Nunziata ha dato rilievo non solamente alla qualità tecnica dei ragazzi, ma anche alla capacità del gruppo di stare unito durante le gare. La sua idea è che “una squadra che lotta e corre insieme riesce a mantenere alto il livello anche nelle situazioni più difficili.” La preparazione quindi si è sviluppata attorno a questa filosofia, che vuole sviluppare sia gli aspetti individuali che quelli collettivi, fondamentali per competere in una manifestazione europea.
L’importanza della coesione e della mentalità nel gruppo
Uno degli aspetti che più colpisce nel racconto di nunziata è la filosofia con cui viene costruito un gruppo di giovani calciatori. Per il ct under 21 è altrettanto rilevante avere componenti tecnici di qualità e allo stesso tempo una squadra che sappia sostenersi, correre, lottare insieme. Nunziata ha sottolineato che “in questa selezione c’è un senso di appartenenza forte e una capacità rara di non tradire mai le aspettative.”
Questo atteggiamento è alla base di una squadra che vuole raggiungere traguardi significativi in europei, in cui la testa e il cuore contano quanto le doti tecniche. Il gruppo ha dimostrato sul campo una volontà concreta di affrontare il torneo senza sottovalutazioni e con la giusta determinazione. Questi elementi uniti formano un mix che può risultare decisivo per superare fasi delicate della competizione.
La squadra azzurra si appresta ora a partire per la slovacchia, dove affronterà le gare di questo europeo under 21 con l’ambizione di confermare il lavoro iniziato dal tecnico nunziata tanto tempo fa e la voglia di andare avanti nel cammino continentale.