La nazionale italiana di pallanuoto ha chiuso con una sconfitta la penultima gara ai Mondiali di Singapore 2025. Dopo il ko nei quarti contro la Grecia, il Settebello è stato battuto 12-8 dal Montenegro e ora punta a chiudere il torneo con la partita contro gli Stati Uniti per il settimo posto. Ecco il racconto dettagliato di questa gara e delle difficoltà incontrate in questa fase del torneo.
Montenegro ipoteca la vittoria nei momenti chiave della partita
Il match del 27 giugno 2025 fra Italia e Montenegro ha visto la squadra balcanica passare subito in vantaggio, imponendo un ritmo aggressivo fin dal primo quarto, chiuso 3-0. I montenegrini hanno consolidato il controllo nella seconda frazione, segnando altri quattro gol contro i tre azzurri, con doppiette fondamentali di Vukovic, Macic e Gardasevic. Questa superiorità ha creato un divario difficile da colmare per gli azzurri.
Nel terzo tempo, il Montenegro ha tenuto la superiorità, segnando due gol contro uno, mentre nel quarto finale l’Italia ha provato a reagire, realizzando quattro reti ma subendone tre, senza riuscire a colmare il gap. Due momenti chiave hanno contribuito a chiudere la partita: il parziale iniziale e la spinta tra secondo e terzo tempo, motivata soprattutto dalle realizzazioni di Vukovic, che ha firmato un poker di gol. La fase finale del match è invece stata caratterizzata da un altro break di 3-0 montenegrino che ha spento ogni speranza di rimonta.
L’analisi del ct campagna sul rendimento della squadra italiana
Alessandro Campagna, commissario tecnico della nazionale italiana, ha commentato il risultato sottolineando come la squadra non sia riuscita a superare la delusione per l’uscita dai quarti di finale contro la Grecia. Campagna ha indicato che la prestazione non è stata negativa sotto il profilo complessivo, ma è mancata la precisione al tiro, elemento cruciale per ribaltare partite come questa.
Il tecnico ha puntato l’attenzione soprattutto sui giovani, invitandoli a imparare dalle sconfitte per sviluppare maggior reattività nei momenti critici. Campagna ha rimarcato che il gruppo ha bisogno di consolidare la mentalità e trovare motivazioni anche in partite che non decidono la vittoria finale, sottolineando la sfida di allenare una squadra che si trova in una delicata fase di crescita.
Prospettive del team e programmi per il quadriennio post-mondiali
Il ct ha precisato che il quadriennio non è iniziato nel modo auspicato ma ha lasciato aperta la porta a possibili cambiamenti nel lavoro tecnico e nella gestione della formazione. Campagna crede che la squadra possa correggere la rotta nelle prossime competizioni internazionali, rimanendo fiducioso sulla capacità del Settebello di tornare a risultati importanti.
L’allenatore evidenzia come la tradizione e la storia della nazionale italiana rappresentino un patrimonio su cui puntare per ritrovare successo. L’enfasi è sulla necessità di apportare aggiustamenti mirati per migliorare la concretezza in campo e rinnovare energie che facciano dimenticare le sconfitte patite durante questo torneo. L’obiettivo sarà prepararsi al meglio per la sfida contro gli Stati Uniti, in programma giovedì prossimo, e chiudere degnamente la partecipazione al mondiale.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Davide Galli