
L'Italia ha battuto 2-0 la Moldavia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, in una partita che ha segnato l'addio di Luciano Spalletti da commissario tecnico, tra prestazioni altalenanti e la necessità di un cambio per rilanciare la nazionale. - Unita.tv
La nazionale italiana ha superato la moldavia 2-0 al mapei stadium di reggio emilia in una gara valida per le qualificazioni europee ai mondiali 2026. Questo incontro ha segnato l’ultimo impegno di luciano spalletti come commissario tecnico, che ha salutato squadra e tifosi senza nascondere il disappunto per la prestazione. L’Italia ora guarda avanti, in attesa di un nuovo guida tecnica e una ripresa nel girone.
Luciano spalletti lascia la nazionale al termine della vittoria contro moldavia
Luciano spalletti ha annunciato la sua uscita dal ruolo di commissario tecnico al termine della sfida con la moldavia. Ai microfoni della rai, ha sottolineato la difficoltà incontrata dalla squadra e ha parlato senza mezzi termini della sua mancata capacità di incidere. Ha riconosciuto che il gruppo appare appesantito e logorato dopo il campionato passato, con evidenti segni di stanchezza.
Spalletti ha lodato l’atteggiamento del pubblico che ha comunque sostenuto la squadra, ma ha rimarcato la necessità di un cambiamento che coinvolga giocatori e allenatore per invertire la rotta. Le sue parole evidenziano un momento di passaggio per la nazionale, che deve ritrovare energie e stimoli per la sfida mondiale ormai vicina. L’addio arriva dopo una parentesi di gestione caratterizzata da risultati altalenanti e una visione non pienamente condivisa dagli addetti ai lavori.
Dinamica della partita e gol decisivi di raspadori e cambiaso
La partita si è giocata su ritmi altalenanti e con poche occasioni limpide. Il vantaggio italiano è arrivato al 40° minuto del primo tempo grazie a giacomo raspadori, che ha finalizzato una palla respinta fuori area con un tiro preciso. Questo gol ha spostato momentaneamente l’inerzia a favore degli azzurri, anche se la moldavia ha cercato di reagire con veemenza fino alla fine della frazione.
Poco dopo l’inizio della ripresa, andrea cambiaso ha raddoppiato al 50°, sfruttando un assist basso di orsolini dopo un momento di disattenzione del centrocampo moldavo. Questa rete ha messo le cose in chiaro, permettendo all’Italia di prendere il controllo del gioco. La moldavia, pur volenterosa, non è riuscita a trovare spazi per riaprire il match, complice anche l’attenta prestazione di donnarumma tra i pali.
L’Italia ha provato più volte a chiudere con un terzo gol, spingendo soprattutto con frattesi e orsolini, ma senza riuscirci. Nel complesso questa vittoria è stata meno netta di quanto il risultato pesante lasci intendere, con diverse occasioni sprecate e una gestione del possesso non sempre convincente.
Formazione, tattiche e svolgimento del match a reggio emilia
Spalletti ha scelto una difesa con ranieri come punto fermo e un centrocampo articolato su frattesi e ricci, con cambiaso e dimarco esterni. In attacco è stata confermata la coppia raspadori-retegui già vista nella sfida contro la norvegia. La moldavia ha risposto con un reparto offensivo a tre, guidato dall’attaccante nicolaescu e supportato da postolachi e caimacov.
L’Italia ha subito un avvio incerto e la moldavia ha provato a punire con un gol annullato per fuorigioco. Dopo un periodo di pressing intenso e qualche chance sfiorata, gli azzurri hanno trovato la rete. Nel secondo tempo la squadra di spalletti ha cambiato ritmo inserendo barella e orsolini per ricostruire una manovra più fluida.
Nonostante il doppio vantaggio la nazionale azzurra ha mostrato alcune difficoltà nel controllare pienamente il gioco e mantenere la pressione alta. La moldavia ha avuto alcune occasioni, sfruttando anche le ripartenze, ma senza trasformarle in gol. Le sostituzioni finali hanno coinvolto lucca e maldini per confermare energie fresche, ma senza aumentare il divario sul tabellone.
Contesto del girone di qualificazione e prospettive azzurre
Questa vittoria, pur fondamentale per mantenere aperta la corsa al mondiale 2026, lascia una situazione complicata nel gruppo I. La norvegia domina con un vantaggio di nove punti sull’Italia e una differenza reti nettamente positiva. La mancata goleada contro la moldavia, squadra teoricamente inferiore, evidenzia quanto sarà difficile recuperare terreno.
Il percorso rimane in salita per gli azzurri, chiamati a ritrovare motivazioni e risultati convincenti con l’arrivo di un nuovo commissario tecnico. La qualifica diretta a qatar 2026 non è ancora compromessa, ma richiede una reazione sostanziale nelle prossime partite. Lo stadio “città del tricolore” di reggio emilia ha fatto da cornice a questa prova altalenante e al cambio della guardia tecnica, aprendo un nuovo capitolo per la nazionale.