Inter: oltre 80.000 richieste per 18.000 biglietti disponibili in vista della finale contro PSG a Monaco
L’Inter ha ricevuto oltre 80.000 richieste di biglietti per la finale di UEFA Champions League contro il PSG, ma solo 18.000 tagliandi sono disponibili, creando una selezione tra i tifosi.

L’Inter ha ricevuto oltre 80.000 richieste per 18.000 biglietti disponibili per la finale di Champions League contro il PSG a Monaco, selezionando i tifosi più fedeli tramite criteri rigorosi per la distribuzione. - Unita.tv
La finale di UEFA Champions League tra Inter e PSG, in programma a Monaco di Baviera, ha scatenato un interesse enorme tra i tifosi nerazzurri. Il club ha diffuso i dati ufficiali sulle richieste ricevute per acquistare i biglietti, evidenziando un divario netto tra domanda e disponibilità. La gestione dei tagliandi è stata affidata a criteri precisi per privilegiare i tifosi più legati alla squadra, ma la partecipazione è rimasta molto selezionata.
La risposta straordinaria dei tifosi dell’inter per la finale di champions
Inter ha comunicato di aver ricevuto oltre 80.000 richieste di biglietti per la partita decisiva in programma allo stadio di Monaco. Questi numeri riflettono la forte passione e il desiderio del pubblico nerazzurro di seguire la squadra in uno degli eventi più importanti della stagione calcistica europea. A confronto, la UEFA ha riservato all’Inter 18.000 tagliandi, una quantità nettamente inferiore rispetto all’interesse manifestato, tanto da rendere impossibile accontentare tutti coloro che hanno provato a garantirsi un posto.
Il mancato allineamento tra richieste e disponibilità ha imposto al club una selezione accurata, per evitare disagi e contestazioni. L’attenzione si è rivolta soprattutto a scegliere i tifosi con un legame storico alla società, creando così un criterio oggettivo per la distribuzione dei biglietti. L’entusiasmo registrato è un esempio di quanto la finale rappresenti un appuntamento cruciale per la tifoseria interista.
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I criteri adottati dall’inter per l’assegnazione dei biglietti
Per far fronte alla sproporzione tra richieste e tagliandi disponibili, l’Inter ha applicato regole stringenti nella distribuzione. Prima di tutto, il club ha privilegiato i possessori di abbonamenti storici, in particolare chi ha sottoscritto l’abbonamento per almeno otto stagioni consecutive a partire dal 2015/2016 e 2016/2017. Questa scelta punta a valorizzare i tifosi più fedeli, coloro che accompagnano la squadra con continuità da anni.
Il club ha svolto controlli incrociati per verificare che l’abbonamento fosse stato utilizzato regolarmente e personalmente, escludendo così chi aveva ceduto il proprio posto. Un’altra parte dei biglietti è stata riservata ai soci degli Inter Club con una presenza consolidata di almeno 12 anni consecutivi. Questo ha garantito una percentuale significativa a chi partecipa attivamente alla vita associativa del club, evitando speculazioni o assegnazioni superficiali.
Al termine di queste selezioni, il 40% dei tifosi che hanno ricevuto il codice d’acquisto risultano soci ufficiali degli Inter Club. I codici per l’acquisto sono stati messi a disposizione rapidamente e quasi tutti attivati subito, segno dell’attesa e della voglia di partecipare da parte dei tifosi.
Implicazioni e sfide nella gestione di una finale così attesa
L’evento della finale di Champions League rappresenta, per un club come l’Inter, una sfida di non poco conto dal punto di vista organizzativo e comunicativo. Gestire oltre 80.000 richieste utilizzando solo 18.000 tagliandi richiede scelte lungimiranti per rispettare i tifosi e mantenere intatta la credibilità della società. La comunicazione ufficiale del club e i controlli serrati sono stati pensati per evitare abusi e garantire trasparenza.
Non è comuque sfuggito il malcontento di chi non ha ottenuto l’accesso, ma la chiarezza con cui l’inter ha spiegato le procedure rende il processo più comprensibile. Il club ha sottolineato di aver agito con l’obiettivo di premiare le posizioni storiche e il legame personale con gli abbonati, un criterio difficile da mettere in discussione e condiviso da buona parte della tifoseria.
La condizione di disponibilità limitata, imposta dalla UEFA, incide fortemente sulle dinamiche di distribuzione. Lo stadio di Monaco può contenere molte più persone, ma le quote per i club finalisti restano ristrette. Questo meccanismo obbliga ogni società a decidere a chi affidare i pochi tagliandi, una responsabilità che pesa su tutta la macchina organizzativa.
La sfida che attende l’inter e i suoi tifosi
Infine, l’Inter attende ora la data dell’incontro con il PSG, contando sulla passione dei presenti e dei tifosi rimasti a casa. La forte risposta avuta, dimostra che la squadra nerazzurra gode di una base solida e appassionata, pronta a sostenere la squadra nella sfida più importante del momento.