L’Inter ha raggiunto la finale di Champions League dopo un cammino segnato da sfide dure e avversari di alto livello. Simone Inzaghi, allenatore della squadra nerazzurra, ha descritto il percorso della squadra con parole cariche di fatica e determinazione, tracciando un quadro chiaro delle prove superate fino al 31 maggio, data della finalissima contro il Psg.
La cavalcata verso la finale: passo dopo passo
Simone Inzaghi ha definito il cammino dell’Inter come una lunga corsa dove ogni tappa è stata affrontata con attenzione e dedizione. Il tecnico ha spiegato che la squadra ha proceduto “passo dopo passo”, sottolineando quanto ogni vittoria abbia richiesto impegno e concentrazione. Non si è trattato di un trionfo immediato, ma di un percorso costruito con pazienza, azione dopo azione.
Gli avversari affrontati lungo la strada erano di assoluto spessore. Inzaghi ha voluto rimarcare che la squadra si è confrontata con squadre forti e fisiche, richiedendo prestazioni intense e una preparazione precisa. Ogni sfida ha imposto agli interisti di adattarsi e lottare con energia crescente, in vista di una finale che si annunciava già difficile.
Sfide memorabili: da barcellona a bayern monaco
Un ricordo chiaro per Inzaghi resta la doppia sfida contro il Barcellona, un momento rimasto impresso non solo per il pubblico ma anche nello spogliatoio nerazzurro. La gara con i blaugrana ha rappresentato un passaggio fondamentale, dovendo superare momenti di grande pressione. Il tecnico ha però sottolineato che anche l’incontro con il Bayern Monaco è stato durissimo.
Il Bayern, squadra conosciuta per la sua organizzazione e forza fisica, ha rappresentato un ostacolo importante. Inzaghi ha definito il confronto con i bavaresi come una delle prove più complesse tra tutte quelle affrontate, mettendo in luce la durezza del match e la capacità dell’Inter di mantenere il controllo e la strategia vincente.
Intensità alta anche nei quarti e semifinali
Il percorso verso la finale non si è fermato alle sfide più note con Barcellona o Bayern. Gli incontri di quarto e semifinale si sono svolti con un’intensità che, secondo il tecnico, ha richiesto uno sforzo enorme da parte di tutta la squadra. Inzaghi ha infatti paragonato il quarto di finale a una semifinale, sottolineando la durezza e l’impegno richiesti in quelle quattro partite.
La tensione e l’energia spesa sui campi di gioco sono state tali da rendere ogni incontro decisivo per il passaggio del turno. La capacità di reagire sotto pressione e mantenere la concentrazione ha fatto la differenza, rendendo possibile il sogno di giocarsi la coppa contro il Psg. L’allenatore ha voluto mettere in evidenza la qualità tattica e mentale della sua formazione, elementi chiave per superare ogni ostacolo sulla strada verso il gran finale.
Ultimo aggiornamento il 21 Maggio 2025 da Giulia Rinaldi