
L'Inter cerca il successore di Simone Inzaghi, con Cesc Fabregas in pole position grazie alla sua esperienza al Como, mentre altre opzioni come De Zerbi e Thiago Motta restano meno concrete. La decisione è urgente in vista della ripresa degli allenamenti e del Mondiale per club. - Unita.tv
L’Inter si prepara a un cambio importante dopo l’uscita di scena di Simone Inzaghi. Il club nerazzurro sta valutando chi prenderà il posto del tecnico piacentino, puntando soprattutto su un profilo emergente e legato al campionato italiano. Tra le piste attuali, spicca il nome di Cesc Fabregas, allenatore del Como, che ha mostrato capacità interessanti nella sua prima stagione in serie A.
Il profilo di cesc fabregas e la sua esperienza alla guida del como
Cesc Fabregas, ex centrocampista spagnolo di fama internazionale, ha intrapreso la carriera da allenatore con il Como, squadra con cui ha centrato la promozione in serie A. Nella sua prima stagione nella massima serie, ha portato il club lombardo a una posizione di metà classifica, dimostrando di sapersi adattare alle dinamiche del campionato più difficile d’Italia. Il suo approccio tattico e la capacità di guidare un gruppo di giovani talenti lo pongono come candidato concreto per raccogliere il testimone sulla panchina dell’Inter.
Il progetto economico del como a supporto di fabregas
Tuttavia, liberare Fabregas dal Como non sarà semplice. La società lariana, supportata dalla proprietà dei fratelli Hartono, è disposta a investire ingenti risorse sul mercato. I programmi economici includono già un budget significativo per rinforzi, come i 60 milioni pronti per trattare con Maximo Perrone e Yeremay e ulteriori 6 milioni destinati all’acquisto definitivo di Valle, operazione ufficializzata di recente. Questo rende il progetto del Como solido e appetibile per l’allenatore.
Il tecnico spagnolo dovrà essere convinto dal progetto Interista, che inevitabilmente passerà anche da una campagna acquisti ambiziosa. A quel punto sarà decisivo capire se Inzaghi, ora in Arabia Saudita, potrà trattenere o spostare alcuni giocatori provenienti dal club nerazzurro, con nomi chiave come Alessandro Bastoni, Federico Dimarco e Hakan Calhanoglu che stanno facendo discutere.
Altre piste all’orizzonte: de zerbi, thiago motta e i nomi meno caldi
Tra le alternative in corsa ci sono Roberto De Zerbi e Thiago Motta. De Zerbi, attuale allenatore dell’Olympique Marsiglia, sembra al momento defilato. Il tecnico italiano ha escluso contatti recenti con l’Inter, confermando di sentirsi a suo agio nel club francese. In occasione della cittadinanza onoraria ricevuta a Foggia, De Zerbi ha dichiarato: “non ho nulla in agenda che mi riguardi con la società nerazzurra.”
Valutazioni su thiago motta e altri candidati meno in vista
Thiago Motta, pur sul taccuino dei dirigenti interisti, non sembra spingere particolarmente per la candidatura. Per ora le indiscrezioni su di lui restano modeste, al contrario dell’interesse verso profili più esperti o con conoscenza diretta della serie A.
Meno caldo appare anche il nome di Christian Chivu, ex giocatore e allenatore di settore giovanile, e quello di Patrick Vieira, quest’ultimo legato a progetti esteri e senza evidenze di contatti concreti con la società milanese. Entrambi i profili non hanno guadagnato forza nelle ultime settimane, rimanendo in secondo piano in attesa di sviluppi.
Scadenze importanti per l’inter e necessità di una decisione rapida
L’Inter deve chiudere questa operazione in tempi stretti. Da calendario, la ripresa degli allenamenti è prevista per lunedì 9 giugno ad Appiano Gentile. Due giorni dopo, l’Inter partirà per gli Stati Uniti per disputare il Mondiale per club. L’esordio contro il Monterrey è fissato al 17 giugno a Los Angeles alle 18 ora locale. La squadra nerazzurra ha quindi bisogno di un nuovo allenatore in panchina già da queste prime partite ufficiali.
Nominare il successore di Inzaghi entro pochi giorni diventa quindi una priorità manageriale. Il nuovo tecnico dovrà gestire la fase di transizione e progettare la squadra in vista della stagione alle porte, nella quale l’Inter mira a riconquistare posizioni e risultati importanti. Il tempo per valutare e fare sintesi si riduce rapidamente. I dirigenti sono chiamati a una scelta precisa e definitiva.