Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha annunciato un’iniziativa rivolta a giovani italiani per approfondire la memoria storica dell’esodo giuliano-dalmata. Un gruppo di 65 partecipanti tra i 18 e i 25 anni partirà da Roma il 23 giugno per un viaggio che toccherà luoghi simbolo di quell’evento tragico, con arrivo previsto a Trieste il 29 giugno. L’iniziativa punta a offrire una esperienza diretta e formativa di quei territori e dei loro legami culturali.
Gli obiettivi e il significato profondo del viaggio del ricordo
L’idea alla base del viaggio si basa sulla volontà di trasmettere alle nuove generazioni la memoria di un esodo che ha segnato profondamente la storia italiana del Novecento. Andrea Abodi ha sottolineato come l’iniziativa non sia solo un tour, ma una vera e propria ricostruzione di una “tela strappata”, fatta di testimonianze, luoghi, monumenti che raccontano sofferenze e radici comuni. L’obiettivo è restituire consapevolezza storica a chi quegli eventi non li ha vissuti direttamente, alimentando il rispetto e stimolando la sensibilità verso i valori della convivenza e della pace.
La scelta di coinvolgere giovani di 18-25 anni proviene dalla necessità di mantenere viva la memoria storica attraverso chi sarà protagonista del futuro della società italiana. Questi ragazzi avranno modo di visitare siti significativi, entrare in contatto con realtà locali, scoprire la cultura e le tradizioni di territori che rappresentano una parte importante del patrimonio collettivo italiano.
Tappe e luoghi principali attraversati nel viaggio
Il percorso partirà da Roma, base di partenza da cui i partecipanti si muoveranno verso il Friuli Venezia Giulia, per concludersi a Trieste dopo sei giorni di visite e incontri. I luoghi toccati comprenderanno località chiave dell’esodo, monumenti commemorativi e spazi museali dedicati a quella pagina di storia. L’intenzione è far avvicinare i giovani non solo a testimonianze fotografiche o scritte, ma a ambienti reali e sensazioni concrete.
Trieste, in particolare, assume un ruolo centrale come città di arrivo e simbolo di confine tra culture diverse. Anche grazie a questa visita, i partecipanti avranno la possibilità di comprendere la complessità delle relazioni storiche tra Italia e le comunità giuliano-dalmate. Sarà un’occasione di confronto con chi oggi vive quei luoghi e offre una memoria viva attraverso racconti e festività locali.
Come sono stati scelti i giovani partecipanti all’iniziativa
I 65 giovani sono stati selezionati dopo una call pubblica, che ha raccolto candidature da tutta Italia. La selezione ha privilegiato una rappresentanza ampia e varia di giovani interessati a conoscere in modo diretto una parte delicata della storia nazionale. L’esperienza offrirà agli studenti e ai giovani professionisti un’occasione di arricchimento personale e culturale, con un programma che combina visite, incontri e momenti di riflessione.
L’iniziativa nel quadro delle attività del ministero
Questa iniziativa rientra tra le attività del ministero per lo sport e i giovani volte a promuovere la conoscenza storica e il senso di appartenenza alla comunità nazionale. Il viaggio del ricordo si propone come strumento di educazione civica e memoria condivisa, per creare rispetto e attenzione verso eventi storici che non devono essere dimenticati, affinché non si ripetano drammi simili nel futuro.
Ultimo aggiornamento il 20 Giugno 2025 da Rosanna Ricci