
Nel 2025 il Tour de Suisse attraverserà per la prima volta la Lombardia con una tappa di montagna da Heiden a Piuro, tra salite impegnative e il Passo dello Spluga, valorizzando la Valchiavenna e le sue bellezze naturali. - Unita.tv
La corsa ciclistica del Tour de Suisse, ammirata ogni anno dagli appassionati, si sposta nel 2025 sul territorio italiano. Per la prima volta infatti la prestigiosa gara attraverserà la Valchiavenna, con una tappa di montagna capace di mettere a dura prova i corridori. L’evento porterà visibilità internazionale a questa zona della Lombardia, grazie a un percorso impegnativo che prevede il Passo dello Spluga, un valico alpino di rilievo.
La tappa heiden-piuro con oltre 3.000 metri di dislivello
La frazione in programma mercoledì 18 giugno 2025 si snoderà tra la Svizzera e l’Italia. Partendo da Heiden, i ciclisti affronteranno subito la salita al Passo dello Spluga, che si trova a 2.114 metri di altitudine. La salita misura circa 9,5 chilometri dal lato italiano, ma in totale da Thusis, in territorio svizzero, la pendenza si estende per 34 chilometri, rappresentando una dura prova di resistenza. Dopo il valico, i corridori imboccheranno la statale 36, diretti verso Chiavenna in Lombardia. La conclusione è a Piuro, nella frazione di Borgonuovo, dove è previsto il traguardo vicino alle Cascate dell’Acquafraggia. Il totale della frazione ammonta a 193 chilometri, con oltre 3.000 metri di dislivello positivo. Il percorso misto tra le salite lunghe e la discesa tecnica che precede l’arrivo promette momenti di grande intensità.
Il ruolo della lombardia e il commento delle istituzioni
La Regione Lombardia ha sottolineato l’importanza di questo evento per l’area locale e il mondo del ciclismo. Durante la presentazione ufficiale di questa tappa, tenutasi a Palazzo Lombardia, Federica Picchi, sottosegretario alla presidenza con delega a sport e giovani, ha evidenziato come “La Lombardia si conferma una volta di più la casa del grande ciclismo”. L’attenzione alle manifestazioni sportive ad alto profilo porta benefici sia dal punto di vista economico che culturale. Questo tipo di eventi porta turismo, valorizza il territorio e favorisce la diffusione dell’attività sportiva a ogni livello. La scelta di Piuro come arrivo è funzionale a far conoscere una zona meno battuta, soprattutto grazie allo spettacolo naturale delle Cascate dell’Acquafraggia, un’attrazione locale.
Prospettive tecniche e organizzative del tour de suisse
David Loosli, direttore sportivo del Tour de Suisse, ha commentato aspetti tecnici e organizzativi riguardo alla tappa italiana. La gara, con il suo chilometraggio e il dislivello, potrà avere un impatto decisivo sulla classifica generale. Inserire una salita così impegnativa vicino al traguardo è insolito per questa competizione, rendendo la prova molto selettiva. L’arrivo a Piuro sarà il risultato di una discesa tecnica che richiederà attenzione e abilità da parte dei corridori. Loosli ha apprezzato molto la collaborazione con lo staff lombardo, che vanta esperienza anche nelle grandi corse come il Giro d’Italia. Il contributo organizzativo di Piuro e della zona circostante è stato definito di alta qualità, elemento che contribuisce al successo dell’evento e alla sua buona riuscita.
Le novità nel calendario ciclistico internazionale
La tappa italiana del Tour de Suisse rappresenta un’importante novità per la corsa stessa e per il territorio dove si svolge. Con itinerari impegnativi e un’organizzazione consolidata, la frazione Heiden-Piuro promette di mettersi in luce nel calendario ciclistico internazionale. L’appuntamento è fissato per l’estate 2025, quando i migliori atleti del pedale affronteranno queste strade alpine.