La scelta di Napoli come sede della prossima America’s Cup nel 2027 ha riacceso rapporti importanti tra circoli velici storici e team internazionali. In particolare, il reale yacht club canottieri savoia ha stretto un gemellaggio con Team New Zealand, una collaborazione che risale al 2017 ma che solo ora trova piena realizzazione. Questa intesa segna un passo significativo per la vela partenopea e italiana in vista della prestigiosa competizione.
i primi contatti tra il reale yacht club savoia e team new zealand
Il legame tra il reale yacht club canottieri savoia di Napoli e Team New Zealand è iniziato nel 2017, quando le prime discussioni hanno aperto la strada a una possibile collaborazione. Tuttavia, questa non si è concretizzata subito a causa delle difficoltà legate alla pandemia globale che ha rallentato molti progetti sportivi internazionali. Solo con l’assegnazione dell’America’s Cup proprio a Napoli è stato possibile riprendere i contatti in modo più deciso.
Nel corso del tempo sono stati avviati incontri formali per definire meglio gli aspetti logistici e organizzativi di questa alleanza. Il gemellaggio ufficiale tra le due realtà sportive è stato siglato nei primi giorni di luglio del 2025, evento che sarà comunicato ai soci del Circolo Savoia martedì 15 luglio durante la celebrazione dell’anniversario della fondazione del circolo stesso, datata 1893.
Questa intesa rappresenta non solo un accordo tecnico ma anche uno scambio culturale e sportivo importante fra due realtà con radici profonde nella tradizione velica internazionale.
ruolo strategico del circolo savoia nella prossima coppa america
Il presidente del reale yacht club canottieri savoia, Fabrizio Cattaneo della Volta, ha confermato che sarà proprio questo storico circolo napoletano a ospitare la base logistica di Team New Zealand durante l’edizione dell’America’s Cup prevista per il 2027 nel golfo partenopeo. Una scelta significativa considerando la storia recente delle competizioni veliche italiane ed estere.
Team New Zealand rappresenta infatti uno dei protagonisti più forti dell’America’s Cup ed è noto rivale diretto della barca italiana Luna Rossa. Quest’ultima invece si appoggerà al vicino Circolo Italia come base operativa per sfidare nuovamente i neozelandesi nella gara più attesa dagli appassionati di vela mondiale.
La presenza sul territorio napoletano sia dei neozelandesi sia degli italiani sottolinea quanto questa città stia diventando sempre più centrale nello scenario internazionale dello sport nautico competitivo.
rapporto tra circoli velici napoletani: rivalità o amicizia?
Nonostante le evidenti rivalità sportive fra Circolo Savoia e Circolo Italia , Fabrizio Cattaneo tiene a precisare che non si tratta affatto di contrapposizioni personali o conflitti interni alla comunità velica partenopea. Anzi definisce queste relazioni come amicizie consolidate da anni all’interno dello stesso ambiente sportivo cittadino.
Il Circolo Savoia può vantare una lunga tradizione nelle competizioni internazionali grazie anche ai suoi soci storici come Vincenzo Onorato — figura nota nell’ambito della vela — insieme all’equipaggio Mascalzone Latino proveniente da Napoli stessa. Questi hanno preso parte alla Coppa America nelle edizioni degli anni 2003 e 2007 portando alto il nome italiano sulle acque mondiali.
Le parole del presidente rivelano quindi una forte identità locale condivisa con spirito collaborativo pur mantenendo sano agonismo verso altri gruppi presenti sul territorio campano coinvolti nello stesso evento sportivo globale previsto fra due anni circa.