Il Real Madrid ha reso omaggio a sergio nieto diaz albo, storico socio del club scomparso domenica scorsa all’età di cento anni. Il presidente florentino perez è rientrato dagli Stati Uniti per partecipare al funerale e la squadra è scesa in campo con la fascia nera al braccio. Nieto deteneva la tessera numero 1 ed era considerato il tifoso più longevo e legato alla storia merengue.
Sergio nieto diaz albo: una vita dedicata al real madrid
Sergio nieto diaz albo aveva solo otto anni quando ricevette, l’1 dicembre 1932, la tessera numero 1 come primo socio ufficiale del real madrid. Da quel momento seguì ogni passo della squadra, diventando un simbolo di fedeltà e passione senza pari nel mondo del calcio. La sua presenza rappresentava un legame diretto con le origini storiche del club spagnolo.
Durante i suoi oltre novant’anni da tifoso attivo, ha assistito a numerosi trionfi memorabili della squadra. Ha visto conquistare quindici titoli tra coppa dei campioni e champions league, trenta sei campionati di liga e venti coppe del re. Questi successi hanno accompagnato tutta la sua vita da appassionato madridista che ha condiviso gioie sportive uniche con milioni di sostenitori nel mondo.
L’omaggio ufficiale del real madrid e il ruolo di florentino perez
Il club ha voluto esprimere pubblicamente le condoglianze alla famiglia di sergio nieto attraverso una nota sul proprio sito web. Il messaggio sottolinea il valore affettivo che lega tutti i membri della società ai suoi sostenitori storici come lui: “il real madrid desidera esprimere le sue più sentite condoglianze e offrire pieno sostegno alla famiglia, ai cari e a tutto il madridismo”.
Florentino perez si è recato appositamente dagli stati uniti per essere presente al funerale nella capitale spagnola dimostrando così quanto fosse importante questo legame umano oltre quello sportivo o istituzionale. La scelta dei giocatori di indossare una fascia nera durante l’ultima partita testimonia rispetto verso chi ha incarnato lo spirito autentico della squadra per quasi un secolo.
Significati storici dell’eredità lasciata da sergio nieto diaz albo
La figura di sergio nieto non si limita all’essere semplicemente “il socio più anziano”. Rappresenta invece una testimonianza vivente delle radici profonde che collegano i tifosi alle imprese sportive vissute dal club lungo decenni difficili ma anche pieni d’entusiasmo calcistico internazionale.
Con lui si chiude idealmente un capitolo iniziato negli anni trenta in cui lo sport cominciava ad assumere rilevanza sociale ed economica nuova in europa occidentale; momenti segnati dalla crescita progressiva delle competizioni europee dove il real madrid si impose come protagonista assoluto nei decenni successivi.
Valori e dedizione tramandati ai nuovi tifosi
L’eredità morale lasciata dal signor Nieto incoraggia i nuovi appassionati a mantenere viva quella stessa dedizione verso valori sportivi concreti quali appartenenza, perseveranza nella vittoria o nella sconfitta, senso comunitario intorno ai colori bianco-azzurri tanto amati nel mondo intero.