Il presidente aia antonio zappi risponde a ranieri sul rigore revocato con var: chiarimenti e dettagli sulla decisione
La discussione sul rigore concesso alla Roma e poi annullato dal VAR riaccende il dibattito sull’arbitraggio, con Antonio Zappi che difende le decisioni arbitrali contro le critiche di Claudio Ranieri.

Il presidente dell'AIA Antonio Zappi difende l'uso del VAR e l'operato degli arbitri dopo la revoca di un rigore alla Roma, rispondendo alle critiche di Claudio Ranieri e sottolineando l'importanza del rispetto e della responsabilità nel calcio. - Unita.tv
La discussione intorno al rigore inizialmente concesso alla roma e poi tolto con l’intervento del var durante la partita ha riacceso il dibattito sull’uso della tecnologia nel calcio. Antonio zappi, presidente dell’associazione italiana arbitri , interviene per spiegare le motivazioni dietro la decisione e per difendere la correttezza dell’operato degli arbitri, mettendo fine alle polemiche sollevate da claudio ranieri. Il confronto riguarda in particolare il contatto tra pasalic e konè, oggetto di valutazioni tecniche sul campo e al var.
Il ruolo di gianluca rocchi nella valutazione tecnica del rigore
Il designatore degli arbitri, gianluca rocchi, ha svolto un ruolo centrale nel chiarire la bontà della decisione presa durante la partita. Secondo rocchi, confermato poi da zappi, il contatto tra pasalic e konè non costituisce un calcio di rigore. Nel dettaglio, è stato osservato che pasalic tocca l’avversario, ma è in realtà il giocatore della roma che, a causa della propria dinamica di movimento, finisce addosso al centrocampista. Questo elemento è cruciale per capire perché il var abbia poi deciso di annullare il penalty assegnato inizialmente.
La verifica è stata accurata e basata sul protocollo var, secondo cui si interviene solo in presenza di errori chiari e determinanti. In questa circostanza, la tecnologia ha corretto la prima decisione dell’arbitro in campo, evitando che il gioco proseguisse con un fallo reale inesistente. La vicenda è stata inoltre inserita come caso studio nella prossima puntata di “Open VAR”, programma dedicato all’analisi delle decisioni arbitrali videoassistite in serie A.
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Le parole di antonio zappi e la critica a ranieri
Antonio zappi ha espresso dispiacere per le critiche rivolte da claudio ranieri, sottolineando l’importanza di rispettare il ruolo degli arbitri. Ranieri è da sempre considerato un tecnico serio e rispettato in ambito sportivo, per questo le sue osservazioni hanno un peso particolare nel dibattito pubblico. Tuttavia, zappi ha chiarito che le dichiarazioni del tecnico non corrispondono ai fatti emersi dalle immagini video e dalla valutazione tecnica.
Il presidente aia ha ribadito che il var ha esercitato il proprio compito secondo le regole, correggendo un errore evidente rispetto a quanto visto direttamente in campo. A supporto della correttezza della decisione, anche la stampa sportiva nazionale ha riconosciuto che la revoca del rigore è stata applicata in modo appropriato. Queste parole servono a richiamare tutti gli attori coinvolti nel mondo del calcio, dagli allenatori ai giornalisti, a mantenere un atteggiamento di rispetto verso il complesso lavoro svolto dagli arbitri.
Il contesto della stagione e l’appello alla responsabilità nel mondo del calcio
Il campionato è ormai nelle fasi finali, con una lotta serrata per le posizioni di vertice. Zappi ha evidenziato che in momenti del genere diventa ancora più importante mantenere un clima di correttezza e responsabilità. Le parole pronunciate dai protagonisti nelle grandi arene non restano confinate, ma arrivano ai campi più piccoli, spesso con effetti negativi come tensioni e incidenti.
L’aia si impegna a garantire trasparenza e rigore nell’arbitraggio, consapevole della difficoltà del proprio lavoro. Il presidente ha invitato tutti a riconoscere e rispettare il ruolo degli arbitri, senza alimentare polemiche che possono minare la serenità del gioco e la sicurezza negli ambienti sportivi. La tecnologia var rimane uno strumento pensato per migliorare la gestione delle partite, ma il dialogo fra tutte le parti è essenziale per evitare equivoci e incomprensioni.
L’arbitraggio moderno e il valore delle parole nel calcio
Questo episodio sulle proteste per il rigore concesso e poi tolto trae spunto per ribadire i confini entro cui si muove l’arbitraggio moderno e la necessità di un confronto basato sui fatti e le immagini, non sulle sole impressioni immediate. Lo sappiamo, il calcio si gioca anche fuori dal campo: le parole contano eccome.