Il percorso di una delle corse più attese dell’anno si snoda attraverso paesaggi suggestivi, partendo da Pavia e culminando sulla riviera ligure. Con un tracciato che mette alla prova le abilità dei corridori, questa manifestazione si distingue per le sue salite impegnative e i panorami mozzafiato. Scopriamo insieme i dettagli di questo affascinante itinerario.
Partenza da Pavia e attraversamento del Po
La competizione ha inizio alle 10.15 da Pavia, una città ricca di storia e cultura. I partecipanti si preparano a lasciare la pianura per affrontare un percorso che li porterà a superare il fiume Po. Attraversando il ponte, i corridori si dirigono verso Voghera, una tappa intermedia che segna l’inizio della vera sfida. Qui, il paesaggio cambia, e i ciclisti si preparano a entrare nel cuore dell’Appennino.
La salita al Passo del Turchino
Dopo Voghera, il percorso conduce a Tortona, dove inizia la prima vera salita: il Passo del Turchino, che si eleva a 532 metri sul livello del mare. Questa ascesa rappresenta un momento cruciale per i corridori, poiché segna l’ingresso nell’Appennino ligure. La strada si snoda tra curve e tornanti, offrendo panorami spettacolari e richiedendo una notevole resistenza fisica. Superato il passo, i ciclisti si dirigono verso la costa, con la riviera ligure che si avvicina sempre di più.
Leggi anche:
Attraverso Savona e i promontori liguri
Una volta scesi dal Passo del Turchino, il percorso prosegue verso Savona, una città affacciata sul mare che rappresenta un momento di respiro prima delle ultime fasi della corsa. Qui, i corridori affrontano una serie di promontori, tra cui Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta. Queste salite, sebbene meno impegnative rispetto al Turchino, richiedono comunque attenzione e strategia. Ogni promontorio offre una vista spettacolare sul mare, rendendo il sacrificio fisico più che ripagato.
Le salite decisive: Cipressa e Poggio
Il tracciato culmina con due salite decisive: la Cipressa, che si eleva a 239 metri, e il Poggio, a 160 metri. Queste due ascesa sono storicamente teatro di battaglie tra i ciclisti nelle edizioni passate, e rappresentano il vero banco di prova per i partecipanti. La Cipressa, in particolare, è nota per il suo dislivello e le curve strette, mentre il Poggio offre un’ultima opportunità per guadagnare posizioni prima dell’arrivo.
Arrivo in via Roma
L’arrivo è previsto tra le 16 e le 17 in via Roma, una delle strade più emblematiche della città . Qui, il traguardo rappresenta non solo la fine di una corsa, ma anche il coronamento di un percorso ricco di emozioni e sfide. I ciclisti, stanchi ma soddisfatti, possono finalmente godere del meritato trionfo, circondati da un pubblico entusiasta che applaude il loro impegno e la loro determinazione.
Â