La partita tra palestina e oman, valida per le qualificazioni asiatiche ai mondiali 2026, si è conclusa con un pareggio che ha spento le speranze di qualificazione dei padroni di casa. Il match, svolto nel 2025, ha offerto momenti di grande tensione e cambi di fronte negli ultimi minuti, con risultati decisivi per la corsa verso i playoff.
Le fasi iniziali e il vantaggio della palestina
La partita si è aperta con un ritmo equilibrato, ma la palestina è riuscita a sbloccare il risultato al quarto minuto del secondo tempo grazie a un gol di oday kharoub. Questa marcatura ha dato fiducia alla squadra di casa, che ha provato a gestire il vantaggio mantenendo un atteggiamento aggressivo ma attento in difesa. Il match si è sviluppato in un clima di alta tensione, soprattutto considerando l’importanza del risultato per entrambe le formazioni.
Durante questa fase il gioco ha mostrato un equilibrio tattico dove la palestina ha cercato di contenere le avanzate dell’oman, potendo contare anche sul supporto del proprio pubblico. L’efficacia di kharoub è stata determinante, riuscendo a concretizzare una delle poche opportunità costruite, segnando un gol che al momento sembrava poter indirizzare la partita in favore dei padroni di casa.
L’oman in dieci uomini e la rimonta nel finale
Al 28’ del secondo tempo, l’oman è rimasto in inferiorità numerica per un’espulsione che avrebbe potuto compromettere la loro qualificazione. Nonostante ciò, la squadra ha mantenuto alto il livello di gioco, mostrando grande resistenza e organizzazione tattica. Gli ospiti hanno continuato a pressare fino a portare pressione nella zona offensiva della palestina, consapevoli della posta in palio.
Nel recupero, al 7’ minuto, l’oman ha ottenuto un calcio di rigore che issam al-sabhi ha trasformato spiazzando il portiere avversario. Questo gol a tempo scaduto ha fatto da spartiacque, vanificando l’esultanza iniziale dei padroni di casa e qualificando di fatto l’oman per la fase dei ripescaggi. La capacità di mantenere la concentrazione e approfittare della rarissima chance ha dimostrato la determinazione del team ospite.
Le ripercussioni del pareggio sul gruppo b delle qualificazioni
Con il pareggio finale a uno, l’oman ha conquistato un risultato che lo mantiene in corsa per i ripescaggi, delegando alla palestina la conferma dell’eliminazione dal cammino mondiale. Il gruppo B rimane così aperto ma orientato verso squadre con maggiore slancio nei punti.
La palestina, pur avendo accarezzato il sogno della qualificazione, si è vista negare la possibilità di giocarsi le ultime chance. La gara di domenica 2025 ha evidenziato come ogni dettaglio, soprattutto nel finale, possa risultare decisivo nel contesto di una competizione dove errori o sfortune si pagano a caro prezzo.
Il futuro delle contendenti nel gruppo b
Nel prossimo appuntamento, le altre contendenti del gruppo valuteranno i propri giocatori e le strategie per sfruttare al meglio le condizioni rimaste aperte. Il pareggio tra palestina e oman resterà un esempio di come la lotta per i mondiali si decida spesso all’ultimo respiro, con un equilibrio delicato e pochi margini di errore.