Il papa incontra il napoli in vaticano: udienza privata e rinvio del rientro in squadra
Il Napoli ha incontrato Papa Leone XIV a Roma, ma un ritardo nell’udienza ha causato problemi logistici per il rientro della squadra a Napoli, modificando i programmi previsti.

Il Napoli ha incontrato Papa Leone XIV in un’udienza privata a Roma, che si è protratta oltre il previsto causando ritardi e problemi logistici nel ritorno della squadra a Napoli. - Unita.tv
L’arrivo del napoli a Roma per l’incontro con papa leone xiv ha animato la mattinata vaticana. L’udienza privata con il pontefice, prevista per le 11.15 nella sala clementina, ha subito uno slittamento e si è protratta ben oltre l’orario stabilito, causando uno stravolgimento nei programmi della squadra azzurra e del suo rientro a casa.
Come è arrivato il napoli a Roma
La spedizione del napoli è cominciata presto quella mattina a Roma. La squadra, partita da Napoli in treno, è giunta nella capitale già alle 10.00. Subito dopo, due pullman bianchi, distintivi dello staff azzurro, hanno varcato la porta del perugino, una delle vie secondarie d’ingresso in Vaticano. Tutto era organizzato per mantenere la squadra compatta, pronta a raggiungere la sala clementina, luogo designato per l’udienza.
Le modalità di trasporto e l’orario scelto mostravano l’intenzione di coniugare efficienza e puntualità. Il ritardo sopraggiunto però ha modificato decisamente la tabella di marcia, testimonianza di quanto l’incontro con papa leone xiv avesse un significato particolare per tutti i presenti, compresi i dirigenti del club.
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L’udienza con il pontefice che si è allungata
La cerimonia privata con papa leone xiv doveva iniziare alle 11.15 ma è arrivata con qualche minuto di ritardo. Più del tempo previsto è stato dedicato al dialogo tra il pontefice e i neocampioni d’Italia. Il papa, infatti, ha fatto seguire al saluto ufficiale alcune parole a braccio, creando un’atmosfera familiare e sincera.
Tra le frasi che hanno colpito di più, c’è stato il riferimento a una signora di Napoli, chiamata rosa, che sta preparando cibo per il pontefice in quei giorni. “Complimenti anche da una signora che in questi giorni sta facendo da mangiare per me, e che è di Napoli e dice: ‘Tanti auguri!’ Vorrebbe essere anche qui, lei, la signora rosa, molto tifosa!” ha detto papa leone xiv. Questo aneddoto ha aggiunto un tocco umano alla cerimonia, mostrando attenzione e vicinanza alle radici napoletane.
Problemi logistici per il ritorno del napoli
La durata imprevedibile dell’udienza ha provocato un imprevisto logistico per la squadra del napoli. Il gruppo era infatti atteso su un treno prenotato per le 12.30, con partenza da Roma e destinazione Napoli. A causa del tempo prolungato del momento con il pontefice, la società è stata costretta a rinunciare a quel trasporto.
Il rinvio del treno implica un cambiamento non solo nel ritorno fisico a Napoli ma anche nella gestione dei tempi e del riposo degli atleti. Il viaggio in treno coincideva con un momento di relax garantito dopo un evento ufficiale così importante, ma il tempo saltato ha probabilmente imposto nuove disposizioni di viaggio o trasferimento per i giocatori e lo staff.
Impatto sulla squadra e sulle attività
Non è stato annunciato un nuovo orario per il rientro, ma rimane evidente come un incontro con il pontefice, anche se privato, pesi non poco sull’agenda di una squadra impegnata in molteplici attività sportive e organizzative. Questi imprevisti si sovrappongono alle sfide di comunicazione e logistica che accompagna squadre di livello nazionale.