
Il Napoli sta consolidando la sua crescita economica e sportiva grazie ai ricavi da vittorie, cessioni di giocatori e investimenti su giovani talenti e infrastrutture, puntando a una gestione finanziaria solida per mantenere la competitività a lungo termine. - Unita.tv
Il Napoli sta vivendo un momento cruciale per la sua crescita economica e sportiva. Secondo Marco Bellinazzo, esperto di finanza nel calcio, il club guidato da Aurelio De Laurentiis ha consolidato la sua posizione grazie ai ricavi ottenuti da vittorie e cessioni di calciatori. Questi elementi hanno permesso investimenti importanti. Vediamo come si sono sviluppati i ricavi del Napoli e quali sono le prospettive future.
Come scudetti e plusvalenze hanno influito sui ricavi del napoli
Marco Bellinazzo ha spiegato a Radio Napoli Centrale che il Napoli ha saputo reagire alle difficoltà finanziarie causate dalla pandemia. In particolare, le riserve accumulate prima della crisi hanno consentito di coprire le perdite generate dal Covid. Ma soprattutto, il club ha beneficiato di un aumento significativo delle entrate grazie agli scudetti vinti e alle plusvalenze derivanti dalla vendita di calciatori.
Il guadagno da titoli nazionali ha portato alla creazione di nuove opportunità economiche. Le plusvalenze, cioè i profitti ottenuti dal trasferimento dei giocatori, rappresentano una fonte essenziale per finanziare la crescita del club senza ricorrere a debiti. Bellinazzo sottolinea che questi elementi hanno permesso al Napoli di sostenere spese importanti nelle ultime stagioni, favorendo investimenti di rilievo in rosa e strutture.
Ricavi in crescita ma ancora distanti dalle big europee
Il club azzurro, pur non raggiungendo i livelli di fatturato delle big del calcio europeo, ha incrementato i suoi ricavi fino a circa 250 milioni di euro. Questo dato riflette una crescita rispetto al passato, anche se resta distante dai 400 milioni di ricavi che caratterizzano squadre di livello globale. Tuttavia, è questo il punto di partenza per costruire un ciclo vincente e duraturo.
Investimenti su giovani talenti e infrastrutture
Bellinazzo ha evidenziato come il Napoli debba puntare su investimenti strategici destinati a stabilizzare i ricavi nel tempo. In particolare, il centro sportivo riveste un ruolo chiave per lo sviluppo della squadra. Sebbene non produca un ritorno immediato, questa struttura serve a incrementare il patrimonio del club e a ridurre i costi legati al mercato.
Centro sportivo come polo di formazione e crescita
Il centro sportivo fungerà da polo per la formazione e la crescita di giovani talenti, soprattutto provenienti dal centro sud Italia. Questo approccio offre la possibilità di integrare in prima squadra calciatori cresciuti nel vivaio, abbattendo così le spese legate agli ingaggi di elementi esterni. Nel lungo periodo, il focus sui giovani garantisce anche introiti derivanti da eventuali cessioni di giocatori.
Anche la questione stadio assume grande rilievo per il futuro del Napoli. Secondo l’esperto, il Governo dovrebbe avviare a breve una nuova procedura commissariale per la ristrutturazione del Diego Armando Maradona, un intervento fondamentale per adeguare la struttura alle esigenze attuali e anche in vista dell’Europeo 2028. L’adeguamento dell’impianto permetterebbe un incremento delle entrate attraverso aspetti come biglietteria e sponsorizzazioni.
Importanza della stabilità contrattuale e controllo dei costi
Un altro tema affrontato riguarda la stabilità dei contratti con i giocatori. Bellinazzo suggerisce di prolungare i contratti fino a otto anni, una pratica già adottata da alcuni club per ridurre l’incertezza del mercato e bloccare le uscite a parametro zero. “Questo modello evita anche interferenze indesiderate da parte degli agenti, spesso alla ricerca di una rescissione anticipata per portare i propri assistiti in altre squadre.”
Dal punto di vista contabile, allungare la durata dei contratti permette un ammortamento più distribuito del costo del cartellino. Ciò significa diluire la spesa nel tempo, alleggerendo l’impatto economico annuale e sostenendo gli investimenti su altre aree. Questa strategia rafforza la salute finanziaria del club, bilanciando le esigenze sportive con quelle economiche.
La gestione economica per sostenere la competitività
Le mosse di natura economica e strutturale descritte da Bellinazzo indicano come il Napoli cerchi di strutturarsi per mantenere alta la competitività, non solo attraverso performance sportive ma anche con una solida gestione finanziaria. La partecipazione costante a competizioni europee come la Champions League rimane un obiettivo imprescindibile per assicurarsi ricavi interessanti, fondamentali per mantenere il livello raggiunto.
Il futuro del Napoli passa da un equilibrio complesso tra risultati in campo e progetti fuori dal campo. Le risorse generate dalle vittorie, la valorizzazione dei giovani e il miglioramento degli impianti sono gli ingredienti necessari per alimentare una crescita continua e una posizione stabile nel calcio italiano.