Il Napoli si prepara a una serie di test importanti durante il ritiro estivo a Dimaro Folgarida, in Trentino. La squadra azzurra affronterà due avversarie che rappresentano realtà significative del calcio italiano: l’Arezzo e il Catanzaro. Questi incontri serviranno per valutare la condizione fisica e tattica dei giocatori, tra cui spiccano volti nuovi come l’ex Manchester City, pronto a debuttare con la maglia partenopea.
Le prime amichevoli nel ritiro trentino: napoli contro Arezzo
Il primo match amichevole del Napoli sarà contro l’Arezzo, previsto durante il periodo di preparazione che va dal 13 al 26 luglio. L’Arezzo milita nel girone B della serie C ed è reduce da una stagione positiva conclusa ai play-off contro la Vis Pesaro. La scelta di affrontare subito un avversario competitivo indica la volontà del club partenopeo di alzare fin da subito il livello degli scontri in campo.
Un incontro con valore storico e ambizioni
L’incontro assume un valore particolare anche per motivi storici legati ad alcuni protagonisti. Il presidente dell’Arezzo, Guglielmo Manzo, imprenditore con radici napoletane appassionato dei colori azzurri, vive con entusiasmo questo confronto. Inoltre l’allenatore dell’Arezzo ha mosso i primi passi proprio nella società amaranto durante la stagione 2006-07 in serie B; quell’esperienza gli ha permesso un passaggio fondamentale dal ruolo di calciatore a quello tecnico.
Questa partita sarà quindi uno snodo importante non solo per testare le condizioni atletiche ma anche per misurarsi con una formazione ambiziosa che punta a migliorarsi ulteriormente nella prossima annata sportiva.
Catanzaro pronta alla sfida dopo un campionato intenso
Dopo aver affrontato l’Arezzo toccherà al Catanzaro incrociare le armi col Napoli sempre sul terreno trentino tra metà e fine luglio . Il club calabrese arriva da una stagione combattuta nella serie B dove è stato fermato soltanto nelle semifinali play-off dallo Spezia.
Anche il Catanzaro ha scelto Dimaro Folgarida come base per prepararsi alla nuova annata agonistica; questa decisione conferma quanto sia diventata strategica quella località montana nell’estate calcistica italiana. Il confronto con i campioni uscenti offre agli uomini guidati dal presidente Aurelio De Laurentiis uno stimolo concreto per affinare schemi e organizzazione tattica prima dell’inizio ufficiale del torneo.
Novità nello staff tecnico azzurro
Questo impegno anticipa inoltre alcune novità nello staff tecnico azzurro come lo scozzese Tommy McTominay arrivato lo scorso anno a Napoli verso fine agosto; si tratta infatti della prima occasione utile perché possa esordire ufficialmente nelle gare amichevoli estive sotto gli occhi attenti dei tifosi e degli addetti ai lavori presenti sul posto.
Figure chiave dietro le quinte: dai dirigenti agli ex giocatori
Dietro queste scelte c’è anche un lavoro attento dello staff dirigenziale delle squadre coinvolte. Nel caso dell’Arezzo spicca Aniello Cutolo direttore sportivo cresciuto calcisticamente nei vivai partenopei che ha mantenuto forte legame con la sua città natale pur avendo militato anche altrove come Padova.
La presenza di personaggi così radicati nei rispettivi territori contribuisce ad alimentare quel senso d’appartenenza che spesso fa la differenza nei momenti decisivi delle stagioni sportive. Per Manzo poi questa amicizia coi colori azzurri rappresenta qualcosa più profondo rispetto all’aspetto puramente professionale o economico visto che segue da vicino ogni passo del Napoli sin dall’infanzia.
In effetti queste dinamiche umane aggiungono valore alle sfide estive trasformandole in appuntamenti ricchi non solo sotto il profilo tecnico ma pure emotivo per chi partecipa direttamente o indirettamente allo spettacolo calcistico offerto dalla preparazione pre-campionato nel cuore delle Dolomiti trentine.