La prima uscita stagionale del Napoli fa emergere qualche criticità sul piano della preparazione atletica e del gioco di squadra. La partita contro l’Arezzo, formazione di Serie C, si è chiusa con una sconfitta per 2-0. Antonio Conte ha schierato molti nuovi, ma la squadra fatica ancora ad ingranare e a mostrare sintonia. La gara, disputata a Dimaro davanti ai tifosi, ha fatto capire che servirà ancora lavoro prima di competere ai livelli richiesti in questa stagione.
Le formazioni di partenza e il primo tempo in affanno del Napoli
Il Napoli ha sceso in campo con un 4-3-3 che vedeva Meret in porta, difesa composta da Di Lorenzo, Marianucci, Juan Jesus e Olivera. A centrocampo Anguissa e Hasa accompagnavano De Bruyne, in attacco Zanoli, Lucca e Lang cercavano sviluppi offensivi. L’allenatore, Antonio Conte, ha lasciato fuori McTominay e Politano per affaticamento e ha dato spazio dal primo minuto ai nuovi acquisti De Bruyne, Lang, Marianucci e Lucca, oltre al rientrante Zanoli.
L’Arezzo, guidato da Bucchi, si è presentato con un modulo speculare, puntando su giocatori esperti di categoria come Pattarello, Tavernelli e Varela. Nonostante la differenza di categoria, l’Arezzo ha dimostrato subito un passo più brillante e una maggiore velocità. Il Napoli ha provato a farsi vedere a più riprese, con De Bruyne che al 18’ ha tentato la conclusione mentre al 23′ ha recuperato palla con buon tempismo, ma senza precisione davanti alla porta.
L’Arezzo ha risposto con un tiro di Tavernelli al 24’ che Meret ha parato senza problemi, ma al 37’ è arrivato il gol ospite su rigore: Lang ha commesso fallo su Pattarello in area e l’attaccante dell’Arezzo ha trasformato dagli 11 metri. Il primo tempo si è chiuso con il Napoli sottotono e poco incisivo davanti, mentre dietro sembrava troppo lento nel contenere l’aggressività avversaria.
La ripresa con i cambi e qualche scossa ma errori decisivi
Nel secondo tempo Conte ha rivoluzionato la formazione scegliendo Contini in porta, difesa a quattro con Mazzocchi, Rrahmani, Beukema e Spinazzola. Il centrocampo è stato affidato ad Anguissa e Lobotka, mentre davanti spazio a Zerbin, Raspadori, Neres e Lukaku. Molti volti nuovi si sono così messi alla prova in uno schieramento più offensivo.
Nel finale di gara la prestazione del Napoli è migliorata, soprattutto con Neres che ha cercato di creare occasioni sul lato destro. Al 55’ ha calciato due volte da posizione ravvicinata dopo un cross di Spinazzola, ma la difesa dell’Arezzo ha negato il gol. Lukaku ha mostrato segni di stanchezza e non è riuscito a incidere con continuità, mentre Neres al 72’ ha sfiorato il pareggio colpendo un palo su assist del belga. Il portiere dell’Arezzo ha respinto anche la ribattuta.
Nel finale, però, la difesa del Napoli ha commesso un errore grave. Mazzocchi ha perso di testa un pallone che ha liberato Varela, il quale ha segnato il 2-0 decidendo la partita. Il Napoli ha mostrato segni di crescita rispetto al primo tempo, ma la condizione fisica e la complicità tra i giocatori sono ancora lontane dai livelli attesi. I tifosi presenti a Dimaro hanno registrato un avvio difficile, ma ci sono margini per migliorare con l’allenamento.
Ultimo aggiornamento il 22 Luglio 2025 da Davide Galli