Il Napoli e il Psg: le parole di Conte sull’imbattibilità e la forza delle squadre
Antonio Conte, tecnico del Napoli, analizza la forza del Paris Saint-Germain e riflette sulla sua esperienza con il club partenopeo, sottolineando l’importanza della motivazione e della forza mentale nel calcio.

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Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato un’intervista all’Equipe, dove ha condiviso le sue riflessioni sulla forza del Paris Saint-Germain e sul suo passato con il Napoli. Mentre il Psg si avvicina a un traguardo storico in Ligue 1, Conte ha messo in luce le differenze tra le squadre e l’importanza della motivazione nel raggiungere risultati straordinari.
Il Psg verso il titolo di campione di Francia
Il Paris Saint-Germain si trova a un passo dalla conquista del titolo di campione di Francia, potendo festeggiare già questa sera con una vittoria contro il Saint Etienne. La squadra di Luis Enrique ha la possibilità di laurearsi campione con sette giornate di anticipo, a patto che il Marsiglia perda e il Monaco pareggi. Attualmente, il Psg è l’unica squadra nei principali campionati europei a non aver subito sconfitte, un risultato che, se mantenuto, lo renderebbe solo la quarta squadra dal 2000 a raggiungere tale traguardo.
La stagione del Psg ha visto una combinazione di talento e determinazione, con giocatori di alto calibro che hanno contribuito a mantenere la squadra in vetta. La possibilità di rimanere imbattuti è un obiettivo ambizioso e, secondo Conte, richiede un mix di abilità tecniche e forza mentale. La squadra parigina, con un vantaggio di 19 punti sul Marsiglia, sembra avere tutte le carte in regola per raggiungere questo obiettivo.
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Le riflessioni di Conte sulla sua esperienza al Napoli
Antonio Conte ha parlato della sua esperienza al Napoli, sottolineando che l’imbattibilità non era un obiettivo programmato. “Restare imbattuti non era affatto nei nostri piani”, ha dichiarato. “Era inimmaginabile e non è mai qualcosa che si possa prevedere.” Durante la sua stagione con il Napoli, la squadra ha raggiunto la finale di Coppa Italia, perdendo solo in quella occasione.
Conte ha spiegato che, nonostante il Napoli fosse considerato sfavorito rispetto al Milan, campione in carica con giocatori del calibro di Ibrahimovic e Thiago Silva, la motivazione della sua squadra ha fatto la differenza. “Avevamo poco margine, ma eravamo ipermotivati”, ha aggiunto. Questo spirito combattivo ha permesso al Napoli di realizzare un exploit straordinario, rimanendo imbattuto per tutta la stagione.
La forza mentale come chiave del successo
Nel suo intervento, Conte ha evidenziato l’importanza della forza mentale per il Psg, avvertendo che un calo di motivazione potrebbe rappresentare un rischio. “Noi non avevamo la Champions da giocare, che può occupare i pensieri dei giocatori”, ha spiegato. Per mantenere un alto livello di prestazione, è fondamentale avere giocatori non solo tecnicamente dotati, ma anche forti di personalità.
Il Psg ha dimostrato di avere questa qualità, riuscendo a qualificarsi contro il Liverpool in Champions League, un’impresa non da poco considerando la forza della squadra inglese. Conte ha elogiato il lavoro di Luis Enrique, sottolineando che il suo approccio può fare la differenza. “Deve sentire i cali di motivazione e trovare il modo per svegliare tutti”, ha affermato. La leadership di un allenatore è cruciale in momenti decisivi, e Conte riconosce che Luis Enrique ha le capacità per gestire la pressione e mantenere alta la concentrazione della squadra.