Il Napoli si prepara a rinforzare l’attacco in vista della stagione 2025, dove affronterà quattro competizioni importanti, tra cui la Champions league e la Supercoppa. Antonio Conte punta ancora su Romelu Lukaku come attaccante principale, ma serve un sostituto capace di garantire minuti e qualità. Dopo tre anni con Giovanni Simeone che sembra destinato a lasciare il club azzurro, la società è al lavoro per trovare un centravanti affidabile e giovane.
Le esigenze del napoli per l’attacco nella nuova stagione
Con una stagione più lunga e impegnativa davanti, il Napoli deve costruire una rosa che regga i ritmi di campionato, coppe nazionali ed europee. Lukaku resta la prima scelta per guidare l’attacco ma non può essere l’unico riferimento offensivo. L’esperienza con Simeone ha mostrato i limiti di avere poche alternative valide in quel ruolo: spesso l’argentino è rimasto in panchina o non ha convinto appieno.
La richiesta di conte per un vice attaccante
Per questo motivo Conte chiede un vice attaccante che possa giocare titolare senza far calare il livello della squadra quando serve far rifiatare Lukaku o variare modulo tattico. Il profilo ideale deve essere giovane ma già pronto a misurarsi ad alto livello, capace di inserirsi rapidamente nel gruppo e portare gol importanti.
Nunez del liverpool: talento costoso con richieste elevate
Tra i nomi valutati dal direttore sportivo Cristiano Manna c’è Dawid Nunez, attaccante uruguaiano sotto contratto col Liverpool. Il giocatore ha voglia di rilanciarsi dopo qualche difficoltà negli ultimi anni ed è attratto dall’idea di tornare protagonista in Serie A con una squadra ambiziosa come il Napoli.
Tuttavia le richieste economiche frenano molto questa operazione. Oltre ai circa 5 milioni netti annui chiesti da Nunez come ingaggio personale, c’è da considerare la valutazione del cartellino fatta dal Liverpool: ben 60 milioni di euro richiesti per liberarlo dal contratto restano fuori portata rispetto al budget partenopeo.
Questa cifra elevata rende complicata qualsiasi trattativa anche se c’è disponibilità da parte del giocatore stesso a trasferirsi alla corte di Conte. Per ora questa pista appare difficile da concretizzare senza sacrifici finanziari pesanti o cessioni importanti nella rosa azzurra.
Lucca dell’udinese alternativa più accessibile e gradita
Di fronte alle difficoltà legate all’ingaggio oneroso e alla richiesta esosa per Nunez, il Napoli guarda con interesse verso Lorenzo Lucca dell’Udinese. L’attaccante italiano rappresenta una soluzione più economica pur mantenendo buone prospettive tecniche.
Lucca ha circa metà età rispetto al collega uruguaiano ed è considerato ancora in crescita; inoltre Udinese si mostra disponibile alla trattativa con un prezzo intorno ai 30 milioni, decisamente meno impegnativo rispetto all’offerta del Liverpool. Anche lui avrebbe dato parere positivo sull’opportunità napoletana.
Questa opzione piace anche ad Antonio Conte perché consente al club partenopeo risparmi significativi sul mercato, lasciando margini maggiori per altri acquisti necessari durante questa sessione estiva. La trattativa sembra quindi quella più concreta nelle prossime settimane.
La strategia economica del napoli
La scelta di puntare su Lucca permetterebbe una maggiore flessibilità finanziaria per la squadra, fondamentale in vista delle quattro competizioni da affrontare.
Le mosse future del napoli sul mercato degli attaccanti
Il direttore sportivo Manna sta lavorando su entrambe le piste cercando conferme dai rispettivi club oltre alle condizioni personali dei calciatori coinvolti. Le priorità restano chiare: trovare subito un vice Lukaku affidabile, giovane abbastanza da poter crescere insieme alla squadra nei prossimi anni.
L’alternativa Lucca appare favorita soprattutto se non si dovessero aprire spiragli sui numerosi ostacoli legati all’acquisto troppo caro di Nunez. La strategia economica potrebbe indirizzare gli investimenti verso soluzioni meno costose ma comunque funzionali agli obiettivi stagionali.
In ogni caso sarà fondamentale definire presto queste scelte perché ci sono molte gare ravvicinate nel calendario azzurro che richiedono preparazione atletica mirata e compattezza tattica già dalle prime amichevoli estive.