Napoli si prepara a giocare un ruolo importante nella candidatura per ospitare alcune partite degli europei di calcio del 2032. Andrea Abodi, ministro dello Sport, ha espresso chiaramente il suo legame con la città e l’impianto Maradona, lasciando aperta la possibilità che lo stadio partenopeo possa diventare una delle sedi ufficiali del torneo continentale. Il dibattito sulle strutture coinvolte è ancora in corso ma le dichiarazioni di Abodi aggiungono un elemento significativo alla discussione.
Il legame tra abodi e napoli: un sostegno che va oltre le parole
Andrea Abodi non nasconde l’affetto profondo che nutre per Napoli. Durante una serata di gala al circolo Posillipo, dove si celebravano i cento anni della storica società sportiva cittadina, il ministro ha risposto con emozione alle domande dei giornalisti sul futuro dello stadio Maradona. Ha detto senza esitazioni “ho Napoli nel cuore” sottolineando quanto sarebbe difficile immaginare un europeo senza questa città protagonista.
Il riferimento allo stadio Diego Armando Maradona non è casuale: rappresenta infatti uno degli impianti più importanti della regione Campania e simbolo calcistico riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. La volontà di vedere questo luogo come teatro degli europei testimonia anche l’importanza strategica attribuita a Napoli nell’organizzazione dell’evento sportivo.
Ruoli chiari nella scelta degli impianti: tra figc, uefa e amministrazione locale
Nonostante l’entusiasmo manifestato da Abodi verso Napoli e lo stadio Maradona, rimane chiaro che la decisione finale sulla scelta delle sedi spetta ad altri soggetti istituzionali. Il ministro ha ribadito che sarà la Figc a proporre gli impianti all’Uefa in vista dell’europeo 2032.
Inoltre ha precisato come sia necessario lasciare spazio alle autorità locali coinvolte nei lavori di ammodernamento o adeguamento delle strutture sportive. Sindaco Gaetano Manfredi e presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis sono infatti chiamati a gestire direttamente i progetti necessari per rendere lo stadio idoneo ad ospitare eventi internazionali così rilevanti.
Abodi si è mostrato rispettoso dei ruoli istituzionali mantenendo una posizione da supporto ai vari progetti in campo senza interferire nelle competenze specifiche di ciascuno attore coinvolto.
Festa al circolo posillipo: celebrazione dei cento anni tra sport e medaglie
La serata organizzata dal circolo Posillipo ha rappresentato anche un’occasione per mettere sotto i riflettori successi sportivi importanti raggiunti dalla società nel corso della sua lunga storia centenaria. Presenti all’evento oltre ad Andrea Abodi anche il sindaco Gaetano Manfredi insieme ai vertici del Coni Luciano Buonfiglio e Giovanni Malagò .
Il ministro dello Sport ha ricordato come il Posillipo abbia saputo combinare vittorie nelle grandi competizioni con una quantità notevole di medaglie conquistate dagli atleti tesserati negli anni – ben 312 secondo le cifre ufficialmente registrate -. Oltre agli aspetti agonistici però emerge anche un forte radicamento sociale della società nello scenario cittadino campano insieme alla sua riconoscibilità nazionale.
Questa celebrazione testimonia quanto lo sport rappresenta ancora oggi un elemento centrale nella vita culturale ed identitaria della città partenopea oltre a fungere da volano per iniziative socialmente rilevanti sul territorio locale.