Il liverpool inaugura un nuovo memoriale per ricordare le vittime della tragedia dell’heysel a 40 anni dai fatti
Il Liverpool inaugurerà un memoriale, “Forever Bound”, per onorare le 39 vittime della tragedia dell’Heysel, simboleggiando l’unione tra i tifosi di Liverpool e Juventus.

Il Liverpool inaugurerà un nuovo memoriale, chiamato "Forever Bound", per commemorare le 39 vittime della tragedia dell'Heysel del 1985, simbolo di solidarietà con la Juventus e impegno a mantenere viva la memoria dell'evento. - Unita.tv
Il club inglese del Liverpool si appresta a presentare un memoriale inedito per commemorare le 39 vittime della tragedia dell’Heysel, avvenuta il 29 maggio 1985. Quasi tutte le persone decedute erano tifosi, 32 dei quali italiani, coinvolti nel crollo di un muro dello stadio di Bruxelles prima della finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus. Il monumento sarà un segno tangibile di rispetto e ricordo, con elementi simbolici che legano le due squadre coinvolte in quella drammatica serata.
Il nuovo memoriale e i simboli della solidarietà tra liverpool e juventus
Il Liverpool ha annunciato tramite fonti interne che il nuovo memoriale, battezzato “Forever Bound”, includerà un simbolo particolare: due sciarpe, una del Liverpool e una della Juventus, annodate insieme. Questo gesto rappresenta l’unione e la solidarietà tra i due club, che condividono un dolore comune legato all’evento dell’Heysel. Accostare questi due simboli sportivi intende sottolineare il rispetto reciproco nato attraverso la tragedia. Al centro del monumento saranno incisi i nomi delle vittime, con la scritta “In memoria e amicizia” ripetuta anche in italiano.
Questa scelta mette in evidenza l’importanza di mantenere viva la memoria in modo che il ricordo resti chiaro e accessibile a tifosi e visitatori. Il nuovo sito sarà collocato in un’area più visibile e aperta per favorire momenti di riflessione e commemorazione, rispondendo a una necessità sentita da molte famiglie delle vittime e appassionati che visitano Anfield. Finora, la tragedia era ricordata da una targa posizionata all’esterno della tribuna Sir Kenny Dalglish, ma questo progetto punta a creare uno spazio più dedicato e significativo.
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La tragedia dell’Heysel si consumò prima della partita finale di Coppa dei Campioni tra Liverpool e Juventus, allo stadio Heysel di Bruxelles. Durante gli scontri tra tifosi, il crollo di un muro causò la morte di 39 persone, molte delle quali italiane. Durante quei momenti concitati, il panico e la calca spinsero verso la struttura indebolita, che cedette improvvisamente, schiacciando tanti giovani tifosi.
Qualcuno è morto sul colpo, altri sono rimasti feriti gravemente. L’evento è stato uno dei momenti più bui nella storia del calcio europeo e, per anni, ha segnato lo sviluppo delle norme di sicurezza negli stadi. I responsabili furono identificati e puniti, mentre le squadre rimasero segnate da quell’episodio, che mostrò al mondo i rischi legati alla violenza negli stadi.
La Juventus, coinvolta direttamente essendo la squadra avversaria del Liverpool in quella partita, ha continuato a ricordare i tifosi scomparsi, mantenendo viva l’attenzione su questa pagina dolorosa dello sport. Anche nel loro stadio, la memoria delle vittime ha una presenza costante, un richiamo alla necessità di prevenire nuovi incidenti.
Il ruolo della memoria nello sport e la collocazione del nuovo monumento
Il significato di un memoriale come quello che il Liverpool sta per inaugurare va oltre il semplice ricordo. Rappresenta un punto di incontro tra comunità differenti, unite da una tragedia che ha superato i confini nazionali e culturali. La decisione di collocare il monumento in un luogo più accessibile ad Anfield risponde all’obiettivo di rendere il ricordo parte della quotidianità dei tifosi, di chi si avvicina allo stadio e anche dei più giovani, che magari non conoscono nei dettagli quanto accadde.
Al momento la collocazione precisa del memoriale non è stata definita, ma sarà comunque uno spazio aperto, pensato per concentrare l’attenzione sull’importanza della memoria e del rispetto reciproco tra le tifoserie. A distanza di 40 anni, l’evento rimane vivo nella mente di molti, e questo intervento testimonia la volontà di mantenere alta la consapevolezza.
Il memoriale affianca la targa presente all’esterno della tribuna Sir Kenny Dalglish. Quest’ultima rappresenta un primo modo di ricordare, ma con il nuovo monumento l’intento è quello di creare un gesto più evidente e durevole. L’idea parte da un club che ha scelto di affrontare quel passato con responsabilità e rispetto, un passo necessario per onorare la memoria delle vittime e per evitare che simili tragedie si ripetano.