il giro d’italia celebra davide rebellin con una mostra e omaggi a lonigo nel vicentino
Il Giro d’Italia del 2025 omaggia Davide Rebellin a Lonigo, sua città natale, con una commemorazione che celebra la sua carriera e il legame profondo con la comunità.

Il Giro d’Italia 2025 ha commemorato Davide Rebellin a Lonigo, sua città natale, con una tappa dedicata, una mostra dei suoi cimeli e un incontro al bar gestito dalla famiglia, celebrando il campione veneto scomparso nel 2022. - Unita.tv
Il Giro d’Italia del 2025 ha voluto ricordare Davide Rebellin, il campione di ciclismo veneto scomparso tragicamente alla fine del 2022. L’omaggio è arrivato a Lonigo, la sua città natale nel vicentino, che ha visto la presenza di fan e familiari in occasione del passaggio della corsa. A pochi mesi dalla sua morte in un incidente stradale mentre si allenava in bicicletta, questa tappa ha acceso i riflettori su uno degli atleti più amati nel mondo delle classiche internazionali.
Lonigo e il legame con davide rebellin: la città natale al centro dell’evento
Lonigo, uno dei 14 comuni attraversati durante la tappa odierna del Giro d’Italia, ha accolto la memoria di davide rebellin con un’ondata di emozione visibile lungo le strade. Il paese, situato nel cuore della provincia di Vicenza, ha visto la partecipazione di cittadini e appassionati radunati per ricordare la figura del campione morto il 30 novembre 2022, investito da un camion mentre pedalava a Montebello Vicentino.
La manifestazione si è svolta nel luogo che ha visto crescere rebellin, dove vive la sua famiglia ancora oggi. Da qui è partito il tributo pubblico più sentito, con momenti di raccoglimento e un’atmosfera carica di rispetto per un atleta che ha rappresentato con orgoglio il ciclismo italiano. I cittadini hanno potuto riaffermare il legame con il loro protagonista, che in vita aveva stretto con Lonigo un rapporto profondo e sincero.
Leggi anche:
La mostra dedicata a rebellin: cimeli e la maglia rosa come simboli della carriera
Nel cuore di Lonigo è stata allestita una mostra permanente che raccoglie alcuni dei cimeli storici di davide rebellin. Tra questi spicca la maglia rosa, indossata durante uno dei suoi Giri d’Italia, simbolo delle imprese sportive che hanno segnato la sua carriera. L’esposizione, ospitata in spazi pubblici facilmente accessibili, attira appassionati e curiosi desiderosi di scoprire o riscoprire i traguardi del campione.
La collezione include anche oggetti personali e trofei che raccontano la vicenda sportiva di rebellin, portando il visitatore a immedesimarsi nei momenti di gloria e nelle sfide affrontate. Questo tributo materiale rispecchia l’importanza dell’atleta veneto nel panorama ciclistico degli ultimi decenni, non a caso riconosciuto a livello internazionale per le sue vittorie sulle corse di un giorno.
La festa al bar “ultima tappa”: un punto di ritrovo per familiari e tifosi
Il bar “Ultima tappa”, gestito dalla famiglia di davide rebellin, ha fatto da fulcro alla giornata commemorativa. Già dalle prime ore del mattino, il locale si è trasformato in luogo d’incontro per appassionati, amici e sportivi che hanno voluto omaggiare il campione. L’atmosfera era quella di una festa sobria, dove la memoria si mescolava al ricordo vivido delle gare e delle vittorie.
Questo spazio non ha assunto solo il ruolo di bar ma quello di simbolo di continuità, un punto dove la famiglia ha potuto condividere con il pubblico storie, aneddoti e passioni legate a rebellin. L’evento ha così preso la forma di un incontro autentico, con la presenza di chi ha vissuto in prima persona momenti importanti della sua carriera.
I successi di davide rebellin: un palmares ricco di classiche e corse a tappe
Davide rebellin ha lasciato un segno nitido nel ciclismo, grazie a risultati di prestigio ottenuti in diversi anni. Tra le vittorie più note c’è l’Amstel Gold Race del 2004, una corsa fra le più impegnative e ambite del calendario internazionale. Nel suo palmares spiccano pure i tre successi alla Freccia Vallone conquistati nel 2004, 2007 e 2009, oltre alla prestigiosa Liegi-Bastogne-Liegi sempre del 2004.
L’atleta vicentino si è distinto anche nelle corse a tappe: nella sua carriera figura la vittoria di una tappa del Giro d’Italia, una gara simbolo dell’Italia, e il successo nella Parigi-Nizza del 2008, altra prova di rilievo del calendario ciclistico. Questi traguardi dimostrano la versatilità di rebellin nel confrontarsi sia con le corse di un giorno sia con quelle più lunghe e articolate.
Le sue imprese sportive, raccolte in questa rassegna commemorativa, ricordano un campione che ha dedicato la vita al ciclismo, senza risparmiare energie e dedizione fino agli ultimi anni della sua attività agonistica. Il passaggio del Giro d’Italia del 2025 a Lonigo segna un momento di ricordo pubblico, capace di mantenere viva la sua eredità sportiva dentro la comunità veneta e oltre.