
Il Fluminense ha lasciato aperti quattro slot nella rosa per il Mondiale per Club, puntando a ingaggi di alto profilo come Neymar o Cristiano Ronaldo per rafforzare la squadra nonostante le difficoltà economiche. - Unita.tv
Il Fluminense ha comunicato di aver inserito nella lista per il mondiale per club solo 31 giocatori su un massimo di 35, mantenendo quattro slot ancora da riempire. A pochi giorni dalla scadenza del 10 febbraio, il presidente del club carioca, Marcio Bittencourt, mostra l’intenzione di completare la rosa con elementi di spicco, nonostante le difficoltà economiche rispetto ai giganti europei. L’obiettivo è chiaro: portare calciatori di grande valore per incrementare le chance nella competizione che si svolgerà in America.
La strategia dietro la rosa incompleta del fluminense per il mondiale per club
Il Fluminense ha scelto di non iscrivere subito tutti i 35 giocatori possibili per il mondiale per club in programma negli Stati Uniti. Marcio Bittencourt ha spiegato in un’intervista al podcast ‘Setor Sul’ che l’idea è lasciare aperti quattro posti per inserire rinforzi importanti. Questa decisione arriva nonostante il poco tempo rimasto prima della chiusura delle liste. Secondo il presidente, “non basta riempire le caselle: bisogna prendere giocatori che possano realmente fare la differenza nelle partite contro avversari forti e consolidati.”
Il fatto che il Fluminense non disponga di risorse paragonabili a quelle dei club europei rende la scelta più complicata. Lo stesso Bittencourt ha sottolineato come il club non possa competere sul mercato con le offerte milionarie dei grandi club d’oltreoceano. Ciononostante, il Fluminense ha detto di voler puntare su calciatori di profilo alto, così da alzare il livello della squadra e impressionare ai mondiali.
I tentativi di ingaggiare neymar e cristiano ronaldo per il torneo
Uno degli aspetti più interessanti della strategia del Fluminense riguarda gli sforzi per assicurarsi giocatori di livello mondiale come Neymar e Cristiano Ronaldo. Marcio Bittencourt ha rivelato un tentativo, che ha coinvolto anche il tecnico Renato Gaùcho, di portare almeno temporaneamente le due stelle brasiliane e portoghesi. Per Cristiano Ronaldo, ex del Manchester United e in quel periodo in bilico tra il rinnovo con l’Al Nassr e la svincolo, il presidente ha cercato un contatto tramite il procuratore Jorge Mendes.
Secondo Bittencourt, Mendes ha risposto chiaramente che CR7 “non ha interesse nel trasferirsi in Brasile.” Il timore maggiore rimane la situazione di sicurezza a Rio de Janeiro, tema forte che spaventa diversi giocatori e complicano l’arrivo. Il riferimento va a quanto successo recentemente ad Agustín Rossi, portiere argentino del Flamengo, bersaglio di un agguato armato mentre viaggiava in auto in una delle vie della città.
Per quanto riguarda Neymar, legato contrattualmente al Santos, il Fluminense ha vagliato la possibilità di un prestito temporaneo. Il giocatore, dopo aver discusso con il padre, ha comunicato direttamente che preferisce dedicare il tempo a recuperare dallo stop causato da acciacchi fisici. L’idea di scendere in campo al mondiale per club non ha convinto, nonostante il desiderio del tecnico Renato Gaùcho.
Le prospettive del fluminense e la speranza di un colpo grosso
Marcio Bittencourt non desiste e continua a nutrire la speranza di un colpo forte in queste ultime ore di mercato. La sua esperienza nel riportare in Brasile giocatori come Marcelo e Thiago Silva resta un punto di riferimento per il club, che punta a replicare quest’operazione. L’obiettivo si concentra soprattutto su Neymar, ma non viene esclusa del tutto la possibilità di convincere Cristiano Ronaldo, magari con un supporto istituzionale del presidente FIFA Gianni Infantino.
La finestra per completare la lista chiude ufficialmente il 10 febbraio, quindi il Fluminense deve accelerare le trattative. Lo scenario è complesso, ma la strategia del presidente indica una determinazione a strappare almeno uno dei giocatori richiesti. Questi innesti potrebbero fare la differenza non solo sotto il profilo tecnico, ma anche per accendere entusiasmo attorno alla squadra e attirare maggiore attenzione mediática sui mondiali che si svolgeranno negli Stati Uniti a breve.