Il Comune di Milano pubblica il bando per la vendita dello stadio San Siro: ecco i dettagli
Il Comune di Milano avvia la vendita dello stadio San Siro, con un bando da 197 milioni di euro. Milan e Inter propongono un nuovo impianto da 71.500 posti, stimato in 1,25 miliardi.

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La questione della vendita dello stadio San Siro, noto anche come Giuseppe Meazza, si fa sempre più concreta. Dopo l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura riguardante la possibile cessione dell’impianto a Milan e Inter, il Comune di Milano ha reso pubblico un bando per valutare l’interesse di eventuali acquirenti. La cifra di partenza per l’acquisto è fissata a 197 milioni di euro, un valore stimato dall’Agenzia delle Entrate che comprende anche i 280 mila metri quadrati circostanti. Se entro il 30 aprile non arriveranno altre offerte, si procederà a una trattativa privata con le due squadre. Il sindaco Beppe Sala ha dichiarato di non farsi influenzare dalle inchieste in corso.
Le alternative progettuali di Milan e Inter
Milan e Inter hanno presentato un documento di oltre 250 pagine contenente le loro proposte per il futuro dello stadio. Le opzioni delineate sono tre: non intraprendere alcuna azione, ristrutturare il Meazza oppure costruire un nuovo stadio, demolendo gran parte dell’attuale struttura. La terza alternativa, quella preferita dai club, prevede la costruzione di un impianto moderno che rispetti i parametri urbanistici e i principi di rigenerazione urbana. Il progetto include la conservazione della facciata storica e di alcune tribune del secondo anello, mantenendo viva la memoria del luogo.
Il nuovo stadio, secondo le previsioni, avrà una capienza di circa 71.500 spettatori, con un incremento dei posti corporate. Inoltre, il progetto prevede la creazione di aree di ristorazione, uffici, un albergo e spazi commerciali, contribuendo così alla vitalità del quartiere. Tra gli interventi prioritari c’è la rimozione del tunnel Patroclo, che sarà sostituito da una nuova struttura.
Costi e benefici dell’intervento
Il costo totale dell’intervento è stimato in 1.250,8 milioni di euro, suddivisi tra il nuovo stadio, che richiederà 707,9 milioni, e il comparto plurivalente, che avrà un costo di 390,1 milioni. Secondo le stime di Milan e Inter, l’investimento complessivo genererà un’attivazione economica di circa 4,6 miliardi di euro, non limitandosi solo all’area di San Siro, ma coinvolgendo anche il quartiere circostante. I club sostengono che questa operazione risulti più vantaggiosa rispetto alla semplice ristrutturazione del Meazza, il cui costo è valutato in 836,7 milioni di euro.
Il progetto prevede anche la rifunzionalizzazione del vecchio San Siro, che ospiterà spazi destinati a hotel, uffici e negozi, con aree dedicate alla comunità, come spazi per anziani e giovani. Questo approccio mira a integrare lo stadio nella vita quotidiana della città, creando un luogo di incontro e socializzazione.
Caratteristiche del nuovo impianto
Nonostante il piano di fattibilità non fornisca molti dettagli, il nuovo stadio sarà classificato come impianto di categoria 4 UEFA e categoria 1 FIFA. Sarà progettato per ospitare eventi di grande rilevanza, come la finale di UEFA Champions League, migliorando notevolmente l’esperienza per i tifosi e gli utenti. Lo stadio sarà orientato lungo l’asse Nord-Sud per ottimizzare la luce naturale sul campo da gioco e sarà circondato da un podio sopraelevato, che garantirà aree di sicurezza per gli spettatori durante le partite.
Inoltre, il podio potrà essere utilizzato per eventi all’aperto nei giorni in cui non si svolgono partite. Con l’obiettivo di rimanere operativo tutto l’anno, il nuovo stadio offrirà anche tour dell’impianto, contribuendo a farne un punto di riferimento non solo per gli appassionati di calcio, ma per l’intera comunità. Questo progetto rappresenta un passo significativo in un lungo processo che dura ormai da quasi sei anni, segnando una fase cruciale per il futuro dello sport a Milano.