
Il Cagliari sta valutando Paolo Vanoli e Fabio Pisacane per la panchina 2025/2026, con decisioni imminenti che influenzeranno anche le strategie di mercato estive. - Unita.tv
Il futuro della panchina del Cagliari per la stagione 2025/2026 è oggetto di una trattativa in corso tra il presidente rossoblù Tommaso Giulini e l’ex allenatore del Torino Paolo Vanoli. Questo incontro, svoltosi a Milano negli uffici della Fluorsid, azienda di proprietà di Giulini, fa parte della fase finale di valutazione per scegliere il nuovo tecnico della squadra sarda. Nelle prossime ore si attendono decisioni precise, anche considerando alternative interne.
Il contatto tra tommaso giulini e paolo vanoli negli uffici della fluorsid a milano
Il confronto tra Giulini e Vanoli è iniziato nel pomeriggio presso la sede milanese della Fluorsid. Questo luogo non è scelto a caso, ma riflette la proprietà diretta e il coinvolgimento personale del presidente del Cagliari nel processo decisionale. Vanoli, che ha passato parte della sua carriera da allenatore al Torino, si è presentato per discutere un possibile ingaggio. La riunione è durata alcune ore, durante le quali sono stati affrontati vari aspetti legati al progetto tecnico e alla gestione futura della squadra.
Nonostante l’incontro, non è stato fissato un accordo definitivo, ma è chiaro che Giulini considera Vanoli un candidato concreto. Nel passato recente, l’allenatore lombardo era stato preso in considerazione anche l’estate scorsa, quando il Cagliari era in cerca di un successore per Claudio Ranieri. “Ciò conferma come Giulini segua da tempo i movimenti di Vanoli, probabilmente apprezzandone l’approccio e le idee per la gestione della rosa.”
La rosa di candidati alla panchina del cagliari e il ruolo di fabio pisacane
Paolo Vanoli non è l’unico tecnico sul tavolo della proprietà rossoblù. C’è infatti anche Fabio Pisacane, attuale allenatore della primavera del Cagliari, che rappresenta un’alternativa interna al club. Pisacane, ex giocatore della stessa squadra, ha guadagnato fiducia con il settore giovanile e potrebbe beneficiare del passaggio alla prima squadra. Questa opzione potrebbe garantire una continuità gestionale e una conoscenza approfondita del vivaio.
Tra domani, in sede cagliaritana, è previsto un incontro tra le figure chiave della società. Scopo primario del summit è arrivare a una decisione conclusiva sulla nuova guida tecnica, influenzata anche dalle indicazioni scambiate nel recente faccia a faccia tra Giulini e Vanoli. La scelta potrebbe dipendere dal progetto sportivo che la società intende adottare e dal grado di coinvolgimento richiesto al tecnico, specialmente in relazione alle questioni di mercato e scelte sui giocatori.
Le implicazioni della nomina del nuovo allenatore sulle strategie di mercato del cagliari
Il club rossoblù vuole accelerare la nomina del nuovo allenatore per poterlo inserire al più presto nelle scelte più importanti del mercato estivo 2025. Tra i temi da definire immediatamente ci sono i riscatti di alcuni giocatori chiave come Caprile, Piccoli e Adopo. La società desidera che il tecnico partecipi direttamente a queste decisioni, così da assicurare coerenza tra il profilo della squadra e le operazioni di mercato.
Questa strategia sottolinea il ruolo centrale che il mister avrà sia sul campo che nella costruzione della rosa. Il coinvolgimento diretto del tecnico nella valutazione dei giocatori testimonia un modello di lavoro che integra la visione tecnica con quella manageriale. “Si tratta di un aspetto fondamentale per rilanciare il progetto sportivo del Cagliari in vista della prossima stagione di Serie A.”
Il confronto tra Giulini e Vanoli rappresenta quindi un passaggio importante per orientare le scelte future del club. Rimane in gioco la candidatura di Pisacane, mentre i tempi si stringono per definire il profilo ideale che guiderà la squadra. La panchina va attribuita con cura, posto che le decisioni assunte nei prossimi giorni avranno ripercussioni sulle prestazioni sportive e sulle strategie societarie.