Igor Tudor alla guida della Juventus: un cambio di rotta dopo l’esonero di Thiago Motta

Igor Tudor è il nuovo allenatore della Juventus, subentrato a Thiago Motta per risollevare la squadra dopo una crisi di identità e risultati deludenti. Focus su Dusan Vlahovic e cambiamenti tattici in arrivo.
Igor Tudor alla guida della Juventus: un cambio di rotta dopo l'esonero di Thiago Motta Igor Tudor alla guida della Juventus: un cambio di rotta dopo l'esonero di Thiago Motta
Igor Tudor alla guida della Juventus: un cambio di rotta dopo l'esonero di Thiago Motta - unita.tv

Dal 24 marzo 2025, la Juventus ha un nuovo allenatore: Igor Tudor. Il tecnico croato ha preso le redini della squadra bianconera dopo l’esonero di Thiago Motta, avvenuto in seguito a risultati deludenti. La missione di Tudor è chiara: infondere nuova energia e motivazione a un gruppo che ha mostrato segni di fragilità nelle ultime settimane. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il nuovo allenatore ha già comunicato ai giocatori l’importanza di indossare la maglia bianconera, esortandoli a dimostrare il loro valore sul campo.

La necessità di una scossa emotiva

Igor Tudor ha immediatamente avvertito la necessità di un cambiamento profondo all’interno della squadra. Le recenti sconfitte contro Atalanta e Fiorentina, che hanno visto la Juventus incassare ben sette gol in due partite, hanno evidenziato una crisi di identità. La squadra, storicamente nota per la sua solidità difensiva, ha mostrato vulnerabilità, e Tudor intende lavorare per ricostruire lo spirito combattivo che ha sempre contraddistinto il club. Il suo obiettivo è chiaro: riportare la Juventus a lottare fino all’ultimo secondo, come da tradizione.

Il nuovo allenatore ha sottolineato l’importanza di ritrovare la compattezza e la determinazione, elementi fondamentali per il successo della squadra. La Juventus, per Tudor, deve tornare a essere una squadra che non si arrende mai, e per farlo è essenziale lavorare non solo sugli aspetti tecnici, ma anche su quelli psicologici. La sfida è ardua, ma il tecnico è determinato a restituire alla squadra la sua identità.

Modifiche tattiche e focus su Dusan Vlahovic

Oltre al lavoro motivazionale, Igor Tudor ha in mente anche cambiamenti tattici significativi. Il tecnico intende riproporre la difesa a tre, un modulo che ha già utilizzato con successo in precedenti esperienze. Questa scelta strategica potrebbe dare nuova solidità alla retroguardia bianconera, ma la vera novità riguarda l’attacco. Tudor punta forte su Dusan Vlahovic, un giocatore che con Thiago Motta aveva visto ridotto il proprio spazio nel progetto tecnico.

Il serbo avrà ora l’opportunità di dimostrare il suo valore e di diventare un elemento chiave per la squadra. La sua capacità di segnare gol sarà cruciale per raggiungere l’obiettivo del quarto posto in classifica, fondamentale per garantire la partecipazione alla Champions League. Per migliorare l’intesa con i giocatori, Tudor ha previsto colloqui individuali per comprendere le difficoltà di ciascuno e trovare soluzioni che valorizzino al meglio ogni elemento della rosa.

Le tensioni nello spogliatoio e il silenzio dopo l’esonero

Un aspetto che ha suscitato discussione è stato il silenzio dello spogliatoio bianconero dopo l’uscita di scena di Thiago Motta. Solo due giocatori, Samuel Mbangula e Gleison Bremer, hanno espresso un messaggio d’addio all’ex allenatore sui social, evidenziando un rapporto logoro tra il tecnico italo-brasiliano e la squadra. Le tensioni sarebbero emerse, in particolare, dalla gestione della fascia da capitano, che cambiava continuamente, creando confusione e malcontento.

In aggiunta, la mancanza di un legame empatico tra Motta e i giocatori ha contribuito alla sua rapida uscita. Con l’arrivo di Tudor, la Juventus cerca di ripartire con un nuovo entusiasmo. Il tecnico croato ha già delineato la sua visione: è necessario un approccio caratterizzato da grinta, spirito di sacrificio e una chiara identità. Il primo test per la nuova Juventus sarà cruciale per valutare se questa svolta potrà effettivamente cambiare il corso della stagione.