Igor Tudor alla guida della Juventus: la sfida contro il Genoa si avvicina
La Juventus, guidata da Igor Tudor, affronta il Genoa di Patrick Vieira a Torino in un match cruciale per la Champions League, con Dusan Vlahovic pronto a tornare titolare.

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La Juventus si prepara a un nuovo capitolo sotto la direzione di Igor Tudor, dopo l’esonero di Thiago Motta. L’ex allenatore di Verona e Lazio ha l’obiettivo di riportare i bianconeri in Champions League, iniziando dalla partita di sabato 29 marzo contro il Genoa. Con Dusan Vlahovic pronto a tornare titolare e la speranza di recuperare Andrea Cambiaso, le aspettative sono alte per questo incontro cruciale.
La nuova strategia di Tudor: un cambio di modulo
Igor Tudor potrebbe introdurre un cambiamento significativo nel modulo di gioco della Juventus, passando al 3-4-2-1, una formazione che ha già utilizzato con successo nelle sue precedenti esperienze. Questo approccio tattico potrebbe portare a una maggiore fluidità in attacco e a una solida difesa.
In attacco, Dusan Vlahovic è pronto a tornare in campo dal primo minuto, una scelta che Tudor sembra apprezzare. Il numero nove sarà supportato da Kolo Muani e Yildiz, quest’ultimo desideroso di riprendersi un posto da titolare dopo aver trascorso due partite in panchina. La presenza di Vlahovic potrebbe rivelarsi fondamentale per il rendimento offensivo della squadra.
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A centrocampo, la presenza di Thuram è certa, mentre si prevede un confronto tra Koopmeiners e Locatelli, con l’olandese leggermente favorito. Le corsie esterne dipendono dal recupero di Andrea Cambiaso, assente a causa di un infortunio alla caviglia. Se non dovesse farcela, McKennie è pronto a prendere il suo posto, con Weah che agirà sull’altra fascia.
In difesa, Tudor opterà per una retroguardia a tre composta da Gatti, Kalulu e Veiga, con Di Gregorio confermato tra i pali. Questa nuova impostazione potrebbe dare maggiore solidità alla squadra, fondamentale per affrontare un avversario come il Genoa.
Il Genoa di Vieira: un avversario in forma
Il Genoa, guidato da Patrick Vieira, arriva a questa partita con una buona dose di fiducia, grazie alla recente vittoria contro il Lecce. La squadra è ormai vicina a raggiungere la salvezza, il che rende questa sfida ancora più interessante. Vieira non prevede cambiamenti nel suo schema di gioco, continuando a puntare sul collaudato 4-2-3-1.
Tuttavia, la formazione potrebbe subire un’importante modifica a causa dell’infortunio di Fabio Miretti, che ha accusato un problema al ginocchio durante il ritiro dell’Under 21. Se Miretti non dovesse essere disponibile, Ekhator potrebbe avere l’opportunità di entrare nel terzetto di mezze punte, insieme a Malinovskyi e Zanoli, per supportare l’attaccante Pinamonti.
A centrocampo, la coppia formata da Masini e Frendrup dovrebbe essere confermata, con Frendrup che è anche un obiettivo di mercato della Juventus. In difesa, l’assenza di Martin si farà sentire, e Vieira potrebbe schierare Maturro insieme a Sabelli, De Winter e Vazquez. In porta, Leali è atteso come titolare.
Precedenti e statistiche: la Juventus favorita
Le due squadre si sono affrontate 33 volte a Torino, con un bilancio nettamente favorevole alla Juventus, che ha collezionato 21 vittorie contro le cinque del Genoa. Nella gara d’andata, la Juventus ha trionfato con un netto 3-0, grazie a una doppietta di Vlahovic e a un gol di Conceicao. Questo storico favorevole potrebbe influenzare l’andamento della partita, ma il Genoa, in forma, non si presenterà come vittima sacrificale.
Le formazioni probabili per il match vedono la Juventus schierata con il 3-4-2-1, mentre il Genoa opterà per il 4-2-3-1. Sarà interessante vedere come Tudor e Vieira gestiranno le rispettive squadre in un incontro che promette emozioni e intensità.